La Disciplinare dà ragione a Castagner

La Disciplinare dà ragione a Castagner Il tecnico prosciolto: è lecito allacciare contatti prima dei termini stabiliti La Disciplinare dà ragione a Castagner Una sentenza realistica - Il Milan licenziò il suo allenatore quando venne a sapere che era in trattative con l'Inter MILANO — Ilario Castagner e Pellegrini, presidente dell'Inter, sono stati prosciolti dalla Commissione Disciplinare della Lega dall'accusa di avere definito 11 loro accordo durante il campionato. L'accusa — come si ricorderà — era stata lanciata dal Milan, che aveva esonerato ti suo tecnico prima della fine del torneo proprio per «punirlo» della presunta Infedeltà. La Commissione, presieduta da D'Alessio, In pratica ha accetiato la tesi del collegio difensivo composta da Prisco e Cartasegna. Quest'ultimo, un legale perugino, ha difeso Castagner che aveva lasciato appositamente la sede delle vacanze per farsi Interrogare, asserendo che «non sussistevano gli estremi per un'eventuale sospensione, in quanto I regolamenti del calcio vietano gli Impegni ma non eventuali contatti». Lo stesso Prisco ha fatto notare che In fin del conti fra 11 Mllan e Liedholm la trattativa deve essere stata avviata molto prima che II tecnico svedese venisse Ingaggiato. La Disciplinare ha accettato le versioni di Castagner e del presidente Pellegrini, assolvendoli. In pratica è stato legittimato 11 diritto per presidenti ed allenatori di poter •trattare» durante la stagione purché ovviamente non vengano firmati I contratti. Con la sentenza di Ieri è stato compiuto un passo in avanti importante sulla via del rinnovamento delle leggi calcistiche, spesso inadeguate ai tempi. Sul contatti e sul probabile accordo verbale fra Castagner e l'Inter era stato scritto molto, si era fatto anche del facile moralismo; In realtà il gesto ad effetto di Farina che aveva licenziato in anticipo il suo tecnico poteva ritenersi una reazione comprenslbile ma non giustificabile. Che cosa deve fare un presidente di società quando vuole porre le basi di un rinnovamento? Attendere, a campionato finito, che l migliori allenatori abbiano già rinnovato il contratto? E che cosa deve fare un tecnico deciso a trovare una sistemazione diversa? Far sapere che è disponibile quando ormai l posti sono tutti occupati? In ogni attività professionale vige la legge della domanda e dell'offerta; perché il calcio dovrebbe trincerarsi dietro false ipocrisie? Toccherà poi ai singoli dimostrare la loro professionalità indipendentemente dagli impegni assunti per il futuro (due esempi per tutti, BerselUnt e Liedholm, già in parola con Sampdorla e Milan, le hanno eliminate, con Torino e Roma, dalla Coppa Italia). Ma ove questa professionalità non esista, c'è da diffidare anche se l'allenatore in questione ha firmato un contratto a vita. Milano. Castagner e li presidente Pellegrini alla Disciplinare

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