La maturità di Amendola

La maturità di Amendola Si è svolta in un clima sereno la prima delle due prove scritte La maturità di Amendola L'esperienza dell'esame statale vista dall'uomo polìtico comunista: questo uno dei sette temi proposti - Ed è stato anche quello che gli studenti hanno preferito - Altri argomenti: orrore della guerra, questione meridionale, pace e nucleare, Raffaello, futuristi, educazione al lavoro - Oggi materie diverse per ogni tipo di scuola L'operazione maturità è scattata Ieri alle 8,30 per 1 16.205 candidati di Torino e provincia. Pochi hanno sfruttato tutte le sei ore di tempo concesse. Prime ad uscire (12,25) sono due ragazze del liceo scientifico Galileo Ferraris: Erika Ribettl ed Elena Cecchet. Entrambe, come la maggioranza del compagni, hanno scelto il primo tema. «Non sono d'accordo su quanto dice Giorgio Amendola — spiega Erika — l'esame non è selettivo, ma è ridotto ad una formalità. Lo vorrei più serio, su tutte le materie». Monica Tiozzo, aspirante ragioniera del Sommelller: -Ho svolto il tema sulla questione meridionale. Amo la storia, mi è quindi parso più facile rispetto agli altri-. Davide Vernè esce accaldato e stanco dal liceo classico D'Azeglio. Dice: -Anch'io ho trattato la questione meridionale. Una scelta quasi obbligata, fatta per esclusione degli altri tre argomenti-. La compagna Elena Delleplane, Invece, è fra 1 pochi che hanno affrontato il tema letterario sugli orrori della guerra perchè -molto attuale e importante-. Due aspiranti maestri, Luciano Spuccia e Simona Poz- zato, privatisti al Regina Margherita: 11 primo ha scelto il tema storico -perchè la questione meridionale è ritornata attuale-, la seconda ha sviluppato il pensiero di Amendola -perchè mi consente di esprimere le mie opinioni-. Quale il parere dei docenti? Il prof. Giovanni Ramella, preside del Berti, e severo: -Mi pare che il primo teìna rischi di favorire svolgimenti banali e retorici. A meno che non si faccia riferimento al contesto storico in cui Giorgio Amendola visse, tenendo conto dell'eredità moralistica avuta dal padre Giovanni. Credo che dicci anni fa, sull' eco della contestazione, questo tema sarebbe stato improjjpniMle. E' un segno dei tempi nuovi. L'argomento letterario mi sembra invece felice, anche se è troppo circoscritto. Più facile, forse, il tema storico perchè impostato su un più ampio orizzonte. Buono V argomento pedagogico-. La prof. Carbone Vergano, vice preside del Majorana aggiunge: -Mi piacciono perchè lasciano spazio alla critica personale, ma dubito che i ragazzi siano stati in grado di affrontarli senza cadere nel generico. La frase di Amendola è interessante per l'adulto che può mettere a confronto le esperienze di una vita. La questione nucleare può aver tradito molti: tutti ne parlano, ina quanti sanno approfondire il pensiero sul suo sfruttamento in tempi di pace? Il tema letterario, purtroppo, si riferisce ad una parte di programma che rara mente si riesce a svolgere. Difficile l'argomento storico, richiede capacità analitica di sintesi per non cadere in uno sterile elenco di fatti-. Critico 11 prof. Mario Alovl slo dell'Avogadro, in commls sione al Gioberti: .Temi facili e generici che rispecchiano l'immagine dì una scuola vecchia. Il candidato intelligente li può affrontare in maniera creativa, ma la massa si perde in vuote parole. Il pensiero di Amendola, espresso così, risulta stravolto. L'autore infatti si riferisce ad un'esperienza del 1926 quando era impegnato nella lotta antifascista. Criticava un esame che, non essendo impostato sulla cultura, si trasformava in esperienza di vita. Che senso può avere oggi questo?Bello, ma difficile perchè spazia dalla storia dell'arte alla letteratura- è il giudizio della prof. Da Venezia dell' Alfieri sul tema specifico per il classico. Stamane seconda e ultima prova scritta diversa a seconda del tipi di scuola. Il testo della versione dal latino per 1 licei classici giungerà stamane in volo da Roma: 11 ministero ha deciso di sostituirlo dopo il furto a S. Severo di Foggia (pubblichiamo la noti zia in prima pagina). Il plico sarà consegnato dal provveditore ai presidi alle 8, Maria Valabrega

Luoghi citati: Roma, Torino, Venezia