I film d'essai in vetrina a Bergamo alla ricerca di sale e di pubblico

I film d'essai in vetrina a Bergamo alla ricerca di sale e di pubblico Da oggi una rassegna di opere inedite pescate in piccoli festival I film d'essai in vetrina a Bergamo alla ricerca di sale e di pubblico BERGAMO — Basta che i buoni film vengano prolettati al festival? No; se i buoni film non an ivano al pubblico più grande, si sarà creato un Ingiusto privilegio per i festivalieri, magari si sarà consumata una beffa verso chi legge le lodi di un prodotto che non avrà. Forti di questa semplice riflessione, che riguarda soprattutto 1 festival specializzati, ma tocca talvolta anche opere ornate di Palme e Leoni d'oro, gli organizzatori del Laboratorio 80 di Bergamo hanno pensato di ritagliare uno spazio tra le manifestazioni dell'estate ad un «film meeting, dedicato in particolare ai distributori di cinema d'essai e magari al programmatori delle tv. Il «Bergamo film meeting, parte oggi con un cartellone pieno di titoli Inediti per il' mercato italiano, pescati al grandi e piccoli festival o nella produzione Indipendente straniera. L'esperienza dell'edizione Inaugurale dell'anno scorso aiuterà critici e cinefili del film meeting a scandire con più vigore le proposte, a cercare linee di tendenza o nomi nuovi da affidare agli umori, non sempre bizzarri, del mercato. Giustamente compare nel programma una personale dell'americano John Sayles, un nome che sta jjia nelle orecchie del frequentatori di cinema d'essai e che ha bisogno soltanto di essere un poco «spinto» dalle sale specializzate. Sayles oltre che regista in proprio è ottimo sce¬ ne;' Dre per gli altri (per Joe Dante, per Teague, per Frankenhelmer); 11 cinema indipendente americano non gli deve poco. Il film più apprezzato alla recente Settimana cinematografica veronese, Enormi cambiamenti all'ultimo minuto, è stato realizzato per la fiducia delle tre regbte in Sayles, Inteso come 11 miglior traduttore del racconti di Grace Paley. Senza contare che I «effe di Secauvus è ritenuto il precedente- autentico del Grande freddo. Dall'America vengono anche Jarmush (Stranger than Paradise) e Jaglom (Con she bake a Cherry Pie?). E si spera che pure l'italiano Mazzucco col suo Summertime girato In inglese (e presentato a Venezia) trovi un distributore. Tra gli altri film della mostra-mercato si segnalano Una stagione in Hakkarl del turco Kiral, il suggestivo El Sur dello spagnolo Erlce, L'iJluslo?iista dello svizzero di lingua italiana Tognola. Naturalmente, poiché l'appetito vien mangiando, Bergamo offre al pubblico non specializzato anche una buona serie di anteprime sotto il titolo «Effetto notte, e la retrospettiva del giapponese Naglsa Oshlma che ha già avuto tanto successo a Roma e a Torino. r. s.

Luoghi citati: America, Bergamo, Roma, Torino, Venezia