Gli sparano due rivoltellate Si rialza e riesce a scappare

Gli sparano due rivoltellate Si rialza e riesce a scappare Misterioso regolamento di conti domenica sera nel centro di Settimo Gli sparano due rivoltellate Si rialza e riesce a scappare "" 1 ."?*". '■ ■ ' *' i J - -, i - .... ., * ...„..*<*. ptni «(•■. t ? •• ir I ' * . ». ..... L'episodio è avvenuto a duecento metri dalla caserma dei carabinièri - Il ferito è ora ricoverato in gravi condizioni alle Molinette - Le indagini tra molte difficoltà Due pallottole alla nuca, 11 corpo scaraventato da un' auto sull'asfalto. E Gennaro Verardl, 24 anni, muratore, pregiudicato, si trascina al marciapiede opposto, volto e gola insanguinati. Grida, nessuno si ferma. S'aggrappa a un motorino, 11 parafango si tinge di rosso, 11 ragazzo fugge, avverte i carabinieri. Gennaro Verardi finisce all' Astanteria Martini, di qui alla Molinette. Forse se la caverà. Regolamento di conti? storia di donne? I carabinieri di Settimo hanno fermato un uomo, due sono ricercati. Si parla di una ragazza, minorenne, fuggita tre mesi fa da Settimo alla Calabria, poi tornata. Molta omertà e tante domande: ha sottratto 11 bottino di una rapina? questioni di droga? era tornato per riprendersi la ragazza? è vero che la giovane era stata costretta a prostituirsi? Un altro capitolo nella serie di omicidi che soffoca quest' estate tardiva. Un giovane assassinato in un boschetto di coppiette, uno zingaro colpito a morte dai carabinieri mentre fugge dopo un furto, un pensionato massacra la moglie a martellate. Gennaro Verardi, 24 anni, di Lamezia Terme, giunto a Torino pochi giorni fa, pregiudicato per falso, furto, guida senza patente; venerdì, con la 500 di un amico, arriva a Settimo, in tasca le chiavi dell'alloggio d'4»n conoscente. Questo il suo scarno identikit fino a domenica sera. D'improvviso due rivoltellate, una gli trapassa 11 cranio, esce dal volto e manda in frantumi 11 vetro dell' auto, l'altro pallottola si ferma nella mandibola. Sono le 22,30. Un'auto — 127 o 128 blu — arriva dalla superstrada di San Mauro, entra In Settimo, frena all'incrocio fra via San Mauro e via Agnelli, al margine del villaggio Fiat. Su un balcone c'è Marcella Foga, 71 anni: «Aspettavo mio figlio che lavora a Mantova. Ho sentito i colpi». E poi? Poi vetri a terra, le gomme stridono nell'inversione di marcia, l'auto sflora un palo. La donna guarda a terra: «Quel corpo strisciava... gridava...» Scie e chiazze di sangue tagliano V incrocio, continuano accanto al marciapiede, sul marciapiede, fino alla cancellata della prima casa del «villaggio». Grida, poi rantola soltanto, quell'uomo a terra, auto rallentano e fuggono rapide. Continua a strisciare sull' asfalto. Un ragazzo sul motorino guarda impietrito, lui lo raggiunge, s'aggrappa. Grida anche 11 ragazzo, parte di scatto, verso la caserma dei carabinieri, 200 metri più In là. Arrivano i militari, viene 1' ambulanza. Sirena spiegata e indagini. Il cervellone elettronico del ministero, a Roma, racconta quel che sa di Gennaro Verardi, i suoi precedenti. Lui in ospedale non rivela nulla, lo dichiarano in arresto per favoreggiamento. I carabinieri setacciano Settimo, la prima traccia è la cena con altre tre persone. E' mattina quando gli investigatori vanno a riposare. Vr Luigi Pia, 40 anni, corso Svizzera 76, ha denunciato di essere stato rapinato, assieme alla madre Dorotea Bestente, di 800 mila lire e del portafogli con 1 documenti personali.

Persone citate: Dorotea Bestente, Gennaro Verardi, Gennaro Verardl, Marcella Foga

Luoghi citati: Calabria, Lamezia Terme, Mantova, Roma, San Mauro, Torino