Nessuna novità dagli azionisti Zanussi atteso il disco verde per l'Electrolux

Nessuna novità dagli azionisti Zanussi atteso il disco verde per FElectrolux II gruppo nell'83 ha perso 41 miliardi; Altissimo dice sì agli svedesi Nessuna novità dagli azionisti Zanussi atteso il disco verde per FElectrolux DAL NOSTRO INVIATO PORDENONE — «Attenzione: caduta dirigenti, presidenza sdrucciolevole». Questo il cartello che si poteva leggere ieri pomeriggio di fronte all'ingresso principale della Zanussi. A collocarlo . erano stati i rappresentanti degli impiegati indignati per la messa in cassa integrazione di circa 100 loro colleghi, desiderosi di assistere al tracollo degli attuali dirigenti ritenuti responsabili della crisi aziendale. In effetti dall'assemblea annuale degli azionisti, prevista per ieri pomeriggio alle 17 con all' ordine del giorno l'approvazione del bilancio del 1983 e l'eventuale nomina di un nuovo consiglio di amministrazione, si poteva prevedere un grosso cambio al vertici dell'azienda, preludio all'ingresso degli svedesi dell'Electrolux. Invece il ribaltone non c'è stato: lo scarno comunicato diramato al termine dei lavori informa che l'assemblea degli azioni¬ sti ha approvato il bilancio chiuso con una perdita di circa 41 miliardi, una parte dei quali, 19 miliardi, è stata coperta mediante l'utilizzo delle riserve. Tuttavia le difficoltà del gruppo industriale di Pordenone sussistono: infatti le perdite residue dello scorso anno e quelle del primi tre mesi del 1984 superano un terzo del capitale della società, pari a 80 miliardi, per cui in base al codice civile la società ha un anno di tempo per svalutalo e reintegrarlo. In sostanza, gli azionisti della Zanussi (eredi Zanussi e Voest-Alpinc) hanno tenuto conto della realtà dei fatti e hanno preso tempo in attesa che maturi l'ingresso dell'Electrolux entro ì prossimi due mesi. La situazione è comunque destinata a sbloccarsi entro breve tempo; già per oggi alle 12,30 è previsto un incontro a Roma tra il ministro dell'Industria Altissimo, il presidente della Zanussi Gianfranco Zoppas e Nerio Nesi presidente della Bnl (la banca die lia già espresso il proprio placet all'arrivo degli svedesi) per fare il punto sulle due proposte sul tappeto, Electrolux < Thomson Brandt, anche se quest'ulti ma ha già perso moltissimo appeal ne gli ultimi tempi. Alle 17 seguirà un in contro fra il ministro e i rappresentanti sindacali. A questo proposito Altissimo, interpellato ieri nel corso di una riunione a Milano, ha dichiarato che non porrà alcun veto agli svedesi e al capitale estero in generale. «Siamo in un Paese libero — ha affermato — l'obiettivo principale che ci siamo posti sin dagli inizi del caso Zanussi era quello di salvare l'azienda. Ben venga la soluzione Electrolux, anche perché il gruppo svedese ha fornito recentemente garanzie ben diverse da quelle prospettate agli inizi della trattativa». Gianfranco Mortolo

Persone citate: Gianfranco Mortolo, Gianfranco Zoppas, Nerio Nesi, Thomson Brandt

Luoghi citati: Milano, Pordenone, Roma