L'auto tedesca per gli scioperi ha perso quasi 10 mila miliardi

L'auto tedesca per gli scioperi ha perso quasi 10 mila miliardi Le aziende fanno i conti della lunga «battaglia» per le 35 ore L'auto tedesca per gli scioperi ha perso quasi 10 mila miliardi BONN — Il primo bilancio delle perdite produttive dovute allo sciopero dei metallurgici per le 35 ore appare particolarmente pesante nel settore automobilistico, nel quale esse ammontano a 360 mila vetture, pari alla produzione di un mese, per un controvalore di 0 miliardi di marchi (circa 9400 miliardi di lire). I vuoti maggiori sono segnalati alla Volkswagen: 160 mila vetture in meno per un valore di 2,8 miliardi di marchi (1300 miliardi). Seguono la Daimler Benz (62 mila veicoli in meno per un valore di 1800 miliardi di lire), la Bmw con 60 mila unità pari a 900 miliardi, l'Audi-Nsu con 45 mila unità pari a 500 miliardi, la Ford con 25 mila per un valore di 300 miliardi e la Porsche, con 6 mila vetture e una perdila di 180 miliardi, aggiungendo alle perdite dirette quelle indotte negli altri settori industriali (fornitori di accessori) e nel servizi, si arriva, secondo cifre fornite dall'associazione dell'Industria automobilistica, ad un totale di 16 miliardi di marchi (circa 10 mila miliardi). Al di là di questi danni finanziari, va denunciata una diminuzione di prestigio di cui i giapponesi non manche ranno di approfittare. Le acciaierie invece, grazie alle misure precauzionali adottate con l'anticipo delle forniture per l'esportazione e lo stoccaggio, non hanno risentito in maniera troppo grave dell'inattività dell'industria automobilistica. (Agi) Sindelfingen. Metalmeccanici votano per le 38 ore e mezzo

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