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Chiuso in Francia casinò di Beaulieu Legato agli uomini dello scandalo Chiuso in Francia casinò di Beaulieu NOSTRO SERVIZIO BEAULIEU — Ormai non ci sono più dubbi: la mafia del casinò, dopo avere messo le mani su Saint-Vincent, Campione d'Italia e Sanremo, aveva puntato l'obbiettivo sulle case da gioco francesi. In particolare Nizza e Beaulieu, sulla Costa Azzurra. Il Rhul di Nizza (trasparente fra 1 quadri dirigiti la presenza di certi uomini legati allo scandalo del casinò italiani) è chiuso da mesi. Da domenica pomeriggio, roulettes ferme anche al casinò di Beaulieu, trenta chilometri dal confine, 11 sesto In ordine di Importanza di tutta la Francia. E' chiuso perché 11 ministro dell'Interno, Defferre, non ha rinnovato l'autorizzazione per il gioco d'azzardo. Il rifiuto sarebbe legato alla presenza In sala giochi, con la qualifica di «esperti», di Franco Chamonal, ex dirigente del casinò di Saint-Vincent, In carcere dal novembre dello scorso anno per le note vicende mafiose, e di Paolo Giovannlnl, direttore del gio¬ chi del casinò della Valée, la tltante da mesi. Erano stati contattati dal dirigenti di Beaulieu per tentare un rilancio in grande stile del casinò che, dopo un periodo di massimo fulgore (dovuto anche alla chiusura del vecchio Palals de la Mediterranée di Nizza), stava attraversando un momento di crisi. In particolare Chamonal e Giovannlnl dovevano collaborare con 11 direttore di Beaulieu, Chambase. La direzione della casa da gioco ha smentito seccamente che 1 due italiani fossero azionisti della società che gestisce 1 giochi. «Semplici consulenti» dicono. Chamonal, Giovannlnl e Chambase, Invece, hanno un legame più consistente con 11 casinò di Chamonix, in Savola. I due italiani, possiedono una parte del pacchetto azionario della società. Chambase è il direttore; un direttore «pendolare» fra Savola e Costa Azzurra. Guai anche per Chamonix? Per ora nessuno può saperlo. g.p.m,