Folle spara per strada cinque feriti a Sanremo

Folle spara per strada iingue feriti a Sanremo E* il custode della stazione degli autobus, 46 anni Folle spara per strada iingue feriti a Sanremo I carabinieri lo bloccano mentre sta per dare il colpo di grazia al futuro assessore de al Turismo - Terrore in città DAL NOSTRO CORRISPONDENTE SANREMO — Pomeriggio di sangue ieri a Sanremo. Nella centralissima piazza' Colombo, affollata di turisti per l'ora del gelato e del passeggio, un ex sergente della legione straniera, colto da raptus omicida ha sparato all'Impazzata tre caricatori della sua Smith & Wesson ferendo cinque persone e seminando il terrore. E' stato immobilizzato da polizia e carabinieri mentre tentava di esplodere 11 colpo di grazia al futuro assessore al turismo di Sanremo, Guido Goya, ex consigliere comunale della de, nella passata amministrazione, uno del ! candidati scudocroclati più votato (oltre 2 mila preferen- ze) alle elezioni amministrative del 24 e 25 giugno scorso. Goya era caduto sull'asfalto In mezzo ad una pozza di sangue, raggiunto già da tre proiettili sparati dal folle. Il primo lo aveva colpito alla guancia sinistra, 11 secondo all'inguine, 11 terzo all'addome provocando seri danni all'intestino, una vasta emorragia interna e complicazioni al fegato. La prognosi è riservata. Goya, insegnante di lingue, uno dei giovani emergenti della politica sanremese, sposato, proprio oggi compie 36 anni. La moglie, signora Gianna, non lo ha abbandonato un attimo. E' sempre rimasta al suo capezzale in ospedale. Altre due persone sono state ferite in modo grave e la loro prognosi è riservata. Si tratta di Elio Bargi, 45 anni, messo comunale e di Enrico Laganà, 22 anni, elemento noto alle forze dell'ordine anche per precedenti di droga. A Bargl, due proiettili hanno trapassato la vertebra cervicale. Ieri sera alle 20,30, polche le sue condizioni peggioravano, è stato trasportato all'ospedale di Genova. Il Laganà è stato ferito due volte mentre tentava di scappare. Un proiettile lo ha colpito alla schiena. Nella sparatoria una pallottola ha spezzato 11 braccio destro a Carla Sallcarnl, 57 anni, vedova. La donna era appena scesa dall'autobus. Stava tornando dal cimitero dove era andata a portare fiori alla tomba del marito. La prognosi è di 30 giorni. Il quinto ferito si chiama Angelo Mediati, 22 anni, pasticciere. Un colpo lo ha raggiunto all'inguine. Anche per lui prognosi di un mese. A premere forsennatamente il grilletto ed a gettare Sanremo nel terrore, è stato Giacomo Giuseppe Perrona, 46 anni, nato in Tunisia, da molti anni domiciliato a Sanremo. Un personaggio ricco soprattutto di ombre, soprannominato Masaniello. Non ha mal avuto un lavoro fisso. Nel passato si è Inter es sato anche di antiquariato dozzinale. Da qualche anno 11 Comune lo aveva incaricato di custodire di notte la stazione delle autolinee. Recentemente, però, gli era stata notificata la scadenza dell'in carico. Masaniello doveva in pratica sloggiare. Pare che proprio questo fatto sia stata la molla che gli ha annebbiato il cervello. Tutto è scoppiato alle 17,10 nella centralissima stazione degli autobus. Perrona, ma la dinamica esatta è ancora confusa, si è Incontrato con Goya, Bargl e Laganà. Impossibile sapere cosa sia successo esattamente; Masaniello, In manette ha continuato a ripetere «sono un prigioniero politico, ho fatto giustizia». I tre feriti non sono in grado di parlare. Chi ha visto, ha dichiarato che ad un certo momento l'ex legionario ha estratto la pistola esplodendo colpi a ripetizione. Il primo a cadere è stalo Bargi, poi Laganà. Goya, ferito al volto, ha cercato di scappare. Masaniello ricaricando la sua -38 special lo ha ricorso con 11 suo motorino sparando all'impazzata; pallottole vaganti hanno ferito la donna ed 11 giovane pasticciere. Roberto Basso

Luoghi citati: Bargl, Sanremo, Tunisia