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Carlos era sul traghetto? Gerusalemme smentisce Cinque passeggeri liberi oggi, mistero sugli altri 4 Carlos era sul traghetto? Gerusalemme smentisce NOSTRO SERVIZIO TEL AVIV — Carlos, il terrorista 11 cui nome è stato legato negli ultimi dieci anni ad una serie di attentati e stragi in varie parti del mondo, era a bordo del traghetto dirottato venerdì dalla marina israeliana sul porto di Hàifa? La voce si è diffusa ieri ed è stata ripresa anche dal giornale inglese Evening Standard. SI spiegherebbe cosi il ' «mistero» dell'operazione israeliana al largo delle coste libanesi. Ma un esponente del ministero degli Esteri di Gerusalemme ha definito «ridicola e priva di fondamento» la voce. Illch Ramirez Sanchez, questo il vero nome di Carlos, è nato In Venezuela nel 1949 ed è considerato da anni come uno dei principali registi delle organizzazioni terroristiche internazionali. Il padre, un ricco avvocato venezuelano, non è estraneo alla «formazione» di Carlos. Quando nel '75 un commando guidato dal figlio sequestrò i ministri dell'Opec riuniti a Vienna, dichiarò a un giornale del suo Paese: •Sono fiero di mio figlio; Ilio ora si è laureato a pieni voti dottore in terrorismo». Israele ricerca Carlos anche per 1" eccidio del suoi sportivi alle Olimpiadi di Monaco del 1972 e per operazioni contro aerei dell'i?! Al a Parigi nel 1975. Da quell'anno non c'è attentato di rilievo al quale non sia stato attribuita in qualche modo, a torto o a ragione, la paternità di Carlos: dal delitto Moro al tentato omicidio dello Scià di Persia. Ilich Ramirez Sanchez è descritto come un uomo abbastanza colto, perfetto conoscitore di cinque lingue, oltre la lingua madre spagnola (inglese, francese, tedesco, russo e arabo). Studiò a Mosca all' Università Lumumba (1970) dalla quale tuttavia fu cacciato con l'accusa di «attività antisovietiche;.. A quel periodo risalgono 1 suoi primi contatti con le frange più estremiste dei palestinesi. Da qualche anno si sono perse le sue tracce. La vicenda del traghetto Alisur Bianco rimane comun¬ que avvolta nel mistero, almeno per quanto riguarda 1 prigionieri ancora trattenuti dalle autorità israeliane per interrogarli. Ai rappresentanti della Croce rossa internazionale In Israele saranno consegnati oggi cinque del nove passeggeri arrestati: sono di nazionalità libanese. Per gli altri quattro, nulla è trapelato circa la loro identità. Il portavoce della Cri non ha saputo precisare se e quando saranno liberati. B.r.