Giordano vacanze con ansia inseguito da Roma e Napoli di Mario Bianchini

Giordano vacanze con ansia inseguito da Roma e Napoli Il centravanti ed il suo legale spiegano il contrasto con la Juve Giordano vacanze con ansia inseguito da Roma e Napoli DAL NOSTRO INVIATO ISCHIA — Bruno Giordano agita nervosamente le mani mentre con V avv. Canovl che cura i suoi interessi, parla in una improvvisata conferenza stampa nei giardini dell'Excelsior di Ischia. La scena è in netto contrasto con l'allegria che regna in piscina, a pochi metri di distoma, fra i numerosi calciatori convenuti nell'isola per il -Meeting estate'. Il giocatore della Lazio non riesce a nascondere la sua amarezza. Il mancato accordo con la Juventus rischia di far saltare il trasferimento in maglia bianconera. Anche la Lazio, che aveva impostato la campagna di rafforzamento sulla cessione dell'attaccante, appare sconcertata. Chinaglia ha tuonato da Roma: «Certe richieste sono vergognose, cosi si rovinano le società. Giordano resterà alla Lazio». Un ammonimento che ha il sapore di una punizione che tuttavia Giordano non accetta. L'avv. Canovi si mantiene su toni diplomatici anche se ogni tanto mette a nudo lo scoglio che frena la trattativa esprimendo pessimismo sull'esito positivo. «Non abbiamo dato alcun ultimatum alla Juventus — si preoccupa di preméttere il consulente del giocatore — si trattava soltanto di sapere se accettavano o meno le nostre proposte. Speravamo In un ripensamento che non c'è stato. Respingiamo nella maniera più categorica l'accusa che Giordano, con 11 suo comportamento, abbia mandato all'aria 1 plani della società biancoceleste. Certe cifre che ho letto sul giornali sono letteralmente inventate. Se fosse vero che Giordano avrebbe potuto incassare due miliardi e 400 milioni per tre anni, avremmo firmato già da un pezzo per la Juventus. La trattativa è stata male impostata. Del problema economico, considerando le abitudini della Juventus, se ne doveva parlare un mese fa». La sua esperienza e la conoscenza dei fatti, cosa lasciano prevedere? «Fino a pochi giorni fa — replica il legale — ero convinto che un affare globalmente di otto miliardi e mezzo non potesse andare a monte. Oggi sinceramente non ci capisco più nulla. Un fatto è certo. MI pare Illogico che Giordano debba andare alla Juventus per guadagnare di meno di quanto gli assicurava la Lazio». Il giocatore è d'accordo. Ma dallo sguardo <r dalle parole scaturisce una profonda tristezza. «Quando parlai con Bonipertl ricevetti un'ottima impressione, ero felice, mi sentivo già bianconero. Poi sono venute difficoltà che non avevo previsto». Chinaglia ha detto che lei resterà alla Lazio. Qual è il suo pensiero su questa prospettiva? «Soffriremo come l'anno scorso — replica ironicamente l'attaccante — ma non posso farci nulla. Sono ancora vincolato alla società. Avevo tante ambizioni che rischiano di svanire. D' altra parte se devo restare a Roma voglio chiarire che non sono stato lo a sollecitare il trasferimento. E' stata la Lazio a mettermi sul mercato. Se sono saltati fuori del problemi tocca quindi alla società porvi rimedio». La vicenda ha avuto echi clamorosi. Ieri è giunto ad Ischia anche il vicepresidente della Roma Guidi che sembrava molto interessato agli sviluppi della trattativa. Giordano è un pallino di Viola il quale, nonostante le ferme dichiarazioni di Chinaglia f.Non cederò mai un giocatore laziale alla Roma»/ non ha perduto la speranza di inserirsi nell'affare. Ha chiamato anche un dirigente del Napoli per parlare con l'avvocato Canovi. Pare che sUsia risvegliatala caccia. ~ W Mario Bianchini

Persone citate: Bruno Giordano, Canovi, Chinaglia