ricerche che cos'è La geotermia

Cricerche che cos'è La geotermia Cricerche che cos'è La geotermia lire per camini a dar luogo, in superficie, a vulcani (o a formare intrusioni magmatiche, come quella che verosimilmente fa altalenare il suolo di Pozzuoli). Cosi è per la regione delle Ande e, in genere, per la costa occidentale del continente americano; cosi per il Giappone, terra di sismi e di vulcani. Il calore interno terrestre risale verso la superficie e si disperde nell'atmosfera. Questa non se ne riscalda gran che: migliaia di volte più efficace, per questo aspetto, è il calore solare (vedasi Geotermia, in Energia Domani, a cura del Cesen, maggio - agosto - settembre • ottobre 1983). A che cosa è dovuto il calore geotermico? La domanda è forse mal posta; ogni luogo ha la sua temperatura, e cosi è per l'interno della Terra, la cui massa conserva parte di quel calore che probabilmente si accompagnò al suo aggregarsi (un 4fi miliardi di anni orsono, secondo i computi degli studiosi). Per un'altra parte, tuttora si forma nuovo calore, perché il materiale della crosta terrestre contiene sostanze radioattive. Radioisotopi di lunga vita (uranio, torio, potassio), disgregandosi, producono calore. • L'attenzione, che di questi tempi viene portata a tutte le sorgenti di energia, si è rivolta anche al calore interno terrestre, allo scopo di catturarne una parte e di adoperarlo: ciò almeno nel non molti luoghi dove, a profondità modera¬ Ivulcani attivi fono segni eloquenti del calore interno della Terra (o geotermia). Altre prove sono le sorgenti calde, già anticamente frequentate per salutari lavacri; e poi i soffioni di vapore che qua e.là si sprigionano dal terreno; o anche i lagoni, dove il vapore si fa strada tra acque melmose; infine c'è l'esperienea dei minatori che, quando calano in profondità, trovano temperature più alte che in superficie. In media, discendendo in verticale nel sottosuolo, la temperatura cresce di un grado ogni trentatré metri; ma ci sono variazioni anche notevoli da questo valore. I luoghi dove il calore' interno della Terra è più accentuato e manifesto sono, il pili sovente, corrispondenti al confini tra eolla e eolla della crosta terrestre (vedasi La Deriva del Continenti, in Tuttoscienze, del 2-6-82). L'Italia è uno di questi luoghi; altri sono il Giappone, la California, l'Alasca, il Cile, la Nuova Zelanda, l'Islanda. Dove, nel loro moto lentissimo, le eolle continentali contigue si allontanano, ivi lasciano spoeto per la risalita di magma, che ne forma vulcani e catene montane. Ciò peraltro avviene soltanto sotto la superficie degli oceani, com'è per la dorsale sottomarina che percorre da Nord a Sud il bel meeeo dell'Atlantico. In altri luoghi, due eolle contigue si scontrano, o meglio scivolano l"una sotto l'altra; e in corrispondenza di queste zone di confine il basalto fluido può risa¬ SONO IN EDICOLA

Persone citate: Cesen

Luoghi citati: California, Cile, Giappone, Islanda, Italia, Nuova Zelanda, Pozzuoli