Roosevelt e Mussolini: avances segrete

Roosevelt e Mussolini: avances segrete Roosevelt e Mussolini: avances segrete DOPO quelle di Clanetli, Grandi e Blgglni compaiono ora — curate da Gianfranco Bianchi — le memorie di un personaggio del fascismo che. a torto, si potrebbe definire minore: Fulvio Suvich, triestino e deputato, che fu sottosegretario agli Esteri con Mussolini fra 11 '32 e 11 '36, quando venne sostituito da Ciano, Fra 1 molti motivi d'Interesse di questo libro (non ultime le rivelazioni sulle avances di Roosevelt per un incontro segreto con Mussolini su un'Isola dell'Atlantico) c'è una vera e propria miniera di notizie sulla politica estera fascista nei confronti della Germania, davanti alle mire hitleriane sull'Europa danubiana. La politica di Suvich In difesa dell'indipendenza austriaca, oltre che da motivi sentimentali (s'era laureato in legge a Graz) fu dominala dalla chiara Intuizione che l'Anschluss avrebbe irrimediabilmente spostato l'equilibrio europeo e aperto la strada all'espansionismo armato nazista. La determinazione di Suvich nel sostenere Vienna fu tale che, alla vigilia dell'assassinio di Dolfuss, patrocinò 11 protocollo Badoglio-Gamelln per l'eventuale passaggio di truppe francesi sul nostro territorio In caso di una crisi austriaca e l'Indomani del delitto, anticipando la decisione di Mussolini, suggerì d'inviare due divisioni al confine del Brennero e di Tarvisio. Ma la conquista dell'Abissini» e la guerra di Spagna fecero svanire tutti I progetti di questo diplomatico moderato che aveva cercato di fermare Hitler. Giuseppe May da Fulvio Suvich: «Memorie: 1932-1936.. Rizzoli, 338 pagine, 28.000 lire.

Luoghi citati: Europa, Germania, Graz, Spagna, Tarvisio, Vienna