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Letteratura! Tultolibri - Anno X n. 413 - Supplemento a L E? davvero un singolare libro quello che Tonino Guerra propone come «romanzo» col titolo La pioggia tiepida: è, Infatti, 11 diario di un viaggio nell'Unione Sovietica, da Leningrado fino alla Georgia, ma è anche una sequenza di sogni, di fantasie, di invenzioni favolose, di visioni, che si susseguono in piena libertà, senza altro collegamento che il filo eslllsslmo del viaggio, sempre più avventuroso, strano, Irreale. Nel viaggio si incastrano racconti autonomi, che sembrano coagulare più decisamente in sé quel vagare visionarlo della fantasia che è 11 motivo di fondo dell'opera: c'è 11 racconto del generale in pensione,' che ha combattuto contro Napoleone, ha come attendente un cane, e col cane parla dandogli ordini c consigli e spingendolo a organizzare una sorta di sciopero del cani davanti al palazzo d'inverno, sulla Neva gelata, per ottenere dallo zar l'ordine di liberare dalle gabbie tutti gli uc-, celli della Russia; c'è l'altro racconto, splendido, del bandito che, fuggito di prigione, si rifugia all'interno dell'enorme monumento al grano, innalzato In Ucraina, si lega con una contadina dei dintorni, e alla fine rimane Intrappolato per sempre quando, In un periodico restauro, tutte le figure sospese fra realtà e visione, come la vecchissima principessa Clavaze nel suo palazzo in rovina, come 11 santone che dà consigli al giovani se sposarsi o no, come un esercito di altri vecchi contadini o custodi di bagni o ragazzi, tutti come evocati da una sorta di infinito e indefinito sfondo luminoso oppure fatti uscire da abitazioni labirintiche, sempre fatiscenti, quasi in procinto di scomparire nel nulla subito dopo che 11 protagonista le ha visitate. Descrizione di un lungo viaggio In sogno, La pioggia tiepida dà il senso di una sospensione del tempo, che dilata Infinitamente 11 racconto e gli spazi in cui si svolge e sembra moltiplicare, come per l'effetto di un gioco di specchi, le figure Incontrate, i luoghi, le situazioni, le avventure della mente, le Invenzioni della fantasia, che si fanno continuamente presenti, concrete, vive, compagne del viaggio del protagonista, per la forza mirabile della scrittura, per poi dissolversi come per magia, non appena Guerra chiude quel particolare sogno per riaprirne subito un altro, all'interno di quel sogno supremo che è la letteratura. G. Bàrberi Squarotti Tonino Guerra, «La pioggia tiepida», Rusconi, 150 pagine, 14.000 lire. A STAMPA del 30 Giugno 1984 Letteratura!