Agatha Christie imputata

Agatha Christìe imputata Agatha Christìe imputata Si rinnova la prossima settimana a Cattolica il consueto appuntamento per gli amanti del genere poliziesco, del brivido e del mistero che è detto il Mystfesf (per gli abitanti estivi di Cattolica che parlano lingua tedesca meglio pronunciare abusivamente Maisrfcst, perché Mystfest al loro orecchio suona con un non incoraggiante significato). Ogni anno il Mystfest ha al centro delle sue proiezioni di film c di telefilm, dei suoi convegni su romanzi e su racconti di color giallo e magari nero, un autore o un'autrice: il primo anno e stala la volta di Raymond Chandlcr, il secondo di Georges Simcnon, il terzo di Patricia Highsmith, il quarto di I)ashiell Hammett, il quinto, e siamo al 1984, di Agatha Chri. stie. Si assisterà all'ultimo film tratto da un suo testo «Ordeal by innoccncc» di Desinone! Davis a tutti o quasi i film e i telefilm da lei ispirati dagli Anni 30 agli Anni 80 ma anche a un-vero e proprio processo ad Agatha diri si ie che si svolgerà nelle giornate del 29 e 30 giugno. Il processo sarà introdotto dalla celebre invettiva di Kdmund Wilson contro i giallisti e i loro lettori e in Agatha Christie coinvolgerà le due potenti corporazioni. Sarà presentato come un fatto il più possibile vero. E coinvolgerà tra gli altri illustri ospiti inglesi, conte Robert Rarnard, (scrittore e studioso), James Itameli (ex ispettore di Scotland Yard e ora giallista), Chrislianna Brand, (first lady del giallo bri- L'accusa: Att tannico), Janet Morgan (biografa della regina del brivido) e Matthew Pritchard (erede della fortuna Christie). Tra gli italiani, Rosellina Balbi, Guido Almansi, Claudio Gorlicr, Alfredo Giuliani, Giuseppe Petronio, Vittorio Spinazzola, Claudio G. Fava, Ferdinando Adornato, eccetera. Coordineranno il tutto Giorgio Gosetti e Francesca Solinas. Ma perché un processo ad Agatha Christie? Come possono enuclearsi accusa e difesa? Agatha Christie ha grandi sostenitori in Italia, come l^eonardo Sciascia, e, ovviamente, nel mondo, e ricordiamo che nel recente referendum internazionale sui più grandi autori d'Kuropa, a cui «Tutlolibri» ha partecipato, Agatha Christie ha figurato in ottima posizione tra i non eletti che avrebbero potuto essere eletti: è riuscita dodicesima dei «fuori lista», dopo Nietzsche e prima di Stcfan Zweig, nella classifica europea. Un po' più Indietro per i lettori italiani, che le hanno dato soltanto il ventinovesimo posto, a pan merito con Huxley. Ma come può essere accusata e come può essere difesa Agatha Christie? Abbiamo provato a raccogliere due opposte opinioni. Quella di un traduttore di gialli americani e autore di gialli italiani: Attilio Veraldi e quella di un lettore di gialli italiani e stranieri, ma non solo americani o inglesi: Oreste del Buono. E' un anticipo di atmosfera processuale. ilio Veraldi t.l.

Luoghi citati: Cattolica, Italia