Morto, sequestrato o vittima di un maniaco il bimbo di Gifflenga sparito da 40 giorni? di Lorenzo Del Boca

Morto, sequestrato o vittimo di un monioto il bimbo di Gifflengg sparito da 4P giorni? Morto, sequestrato o vittimo di un monioto il bimbo di Gifflengg sparito da 4P giorni? Penultimo di diciotto ficompleanno del padre DAL NOSTRO INVIATO VERCELLI — Quando la madre apparecchia la tavola mette sempre anche 11 piatto di Luca, il penultimo del suoi diclotto figli. Quel posto vuoto resta 11 filo sottilissimo di una speranza che 1 giorni contribuiscono a sfilacciare. Il tempo che passa trasforma la fiducia in disperazione. Luca Piscopo, otto anni, terza elementare, è scomparso da un mese c mezzo dalla sua casa di Glfflcnga. Non una traccia. Era uscito In bicicletta, 11 pomeriggio dopo la scuola, prendendo qualche biglietto da mille dalla scatola dove la famiglia teneva 1 risparmi perchè voleva comperare qualche cosa per 11 padre che proprio quel giorno, 16 maggio, compiva 53 anni. Dov'è andato? Il regalino aveva In mente di acquistarlo a Buronzo. Po¬ Venezia, un conve gli, è uscito di casa il 16 maggio in bicicletta per andare a Comperare un regal - Da allora non è stato più visto - Due telefonate per chiedere un riscatto, chi chilometri di distanza In linea d'aria ma raggiungibile per strada solo dono un lungo giro. Luca aveva imparato a prendere una scorciatola che attraversava un pezzetto di bosco e costringeva a guadare il torrente Cervo. Ma non era un problema: la campagna è sicura e quel rigagnolo d'acqua quando non è a secco arriva a mezzo metro di profondità. DI fatto qualche centinaio di metri prima del greto, ai piedi di un tronco, sono stati trovati 1 calzini di Luca. Un incidente? Il piccolo potrebbe essere scivolato sul sassi ed essere stato travolto dalla poca corrente. Ma a distanza di quaranta giorni non è stato trovato un segno che accrediti questa Ipotesi. Nemmeno un pezzo della bicicletta o 11 brandello di un abito. Niente di niente. Che 11 bambino era scom¬ parso ^e ne è accorto il padre Rocco, autista dello scuolabus del paese, pochi lavoretti in campagna, manovale per racimolare qualche quattrino e mandare avanti il suo famiglione. Era ritornato a casa con una manciata di palloncini colorati da distribuire al figli più piccoli. Alla conta mancava proprio Luca. Strano: era sempre lui il primo a corrergli incontro. «Non l'ho visto e mi è parso fuori del normale — dice oggi Rocco Piscopo — ho avuto come 11 presentimento di un incidente. DI qualche cosa di grave Insomma». Sono cominciate le ricerche. Il torrente Cervo è stato scandagliato anche da una squadra di sommozzatori di Firenze. I Piscopo sono a Gifflenga da cinque anni: un famigllone di diclotto figli, uno in fila all'altro e sette già sposati. Arrivano da Benevento. Vi¬ vono in una cascina restaurata con cura: la casa da una parte con l'intonaco fresco, 1' aia, 11 fienile vuoto in fondo, il posto per il furgone e la macchina. DI qua le risale della provincia di Vercelli che bruciano al sole, di la 11 profilo delle colline cariche di uva di Gattinara. Poche case dove tutti si conoscono. L'angoscia di questa gente immigrata dal Sud è un po' l'angoscia di tutti. La madre, Anna Piscopo, 47 anni, il segno di una serie Interminabile di gravidanze, capelli già brizzolati, gli occhi distrutti dal pianto, sospetta che il suo piccolo sia nelle mani di «qualcuno». Non una banda di sequestratori, per carità, la famiglia non avrebbe la possibilità di pagare nenanchc una lira di riscatto. Ci sono state due telefonate anonime, voce di donna, che chiedevano dicci milioni da Da Afragola ha ra gno organizzato dall'associazione Ilep ino in occasione del ma poco attendibili portare al mulino vecchio di Buronzo. Ma non possono essere che sciacalli. «Piuttosto — dice la donna — potrebbe essere qualche malintenzionato. Forse un maniaco.» E, mescolando fiducia e inquietudine: «Se non c'è traccia di Luca morto vuol dire che Luca è ancora vivo.» Dove? Con chi? L'attesa diventa preoccupazione e quasi Incubo per questa mamma che tiene la casa pulita e passa il giorno a lavare e cucire per 1 suoi ragazzi che devono essere sempre In ordine. Tiene a posto anche gli abiti di Luca: 1 calzoni corti e le magliette estive. Ogni mattina gli rifa 11 letto, tiene 1 quaderni e i libri della scuola nel solito cassetto. Come se ci fosse in casa anche lui o come se dovesse tornare da un momento all'altro. Lorenzo Del Boca raggiunto Napoli

Persone citate: Anna Piscopo, Luca Piscopo, Piscopo, Rocco Piscopo

Luoghi citati: Afragola, Benevento, Firenze, Gattinara, Gifflenga, Napoli, Venezia, Vercelli