Vince Colombo di Giuseppe Grosso

Vince Colombo Vince Colombo Rally a tìntone 640 chilometri in un sol giorno AOSTA — Settanta concorrenti hanno preso parte ad Aosta alla 30* edizione della Coppa Fratelli Aresca, gara riservata alla categoria allievi ed una delle-più importanti del calendario ciclistico giovanile Interregionale. Ha vinto allo sprint Aramis Colombo. Una decina di chilometri dopo il via era Massimo Ferrerò, del Madonna di Campagna, ad animare la corsa con un allungo nei pressi di Aymavllles. Veniva, però, riassorbito dal gruppo poco prima del Gran Premio della Montagna di Gressan, vinto da Roberto Perrucchetti davanti a Dario Sumin e a Stefano DI Gena. Nei pressi di' Quart, a 20 chilometri dal via, cercavano di allungare Luca Ottone, Fabio Sartor e Luca Bressan I. quali prendevano in breve circa 200 metri di vantaggio. In precedenza Luca Anese aveva vinto il traguardo volante di Pian Felinaz. Il gruppo riassorbiva ancora una volta i fuggitivi e sotto lo striscione del Gran Premio della Montagna di Nus passava primo Cesare Zoppis, davanti a Luca Anese e Stefano Di Gena. La corsa tornava, a questo punto, verso Aosta e a 13 chilometri dalla città scattava Claudio Beni, Un po' di bagarre nel gruppo e all'attraversamento del capoluogo regionale si presentava un gruppetto di sei: Claudio Beni, Fulvio Bernardon, Italo Cogerino, Alessandro Caron, Alessandro Ruoco e Fabio Sartor. Il gruppo si allungava nel tentativo di rientrare e al secondo passaggio del Gran Premio della Montagna di Gressan, vinto da Claudio Beni, la situazione vedeva sempre al comando questi sei corridori, inseguiti da un gruppo di trenta che riusciva ad agganciarli a 4 chilometri dalla conclusione. Ordine d'arrivo: 1. Aramis Colombo (All'Angolo Mode, Cavagnolo) che ha percorso I 71 chilometri in 1h 50', alla media di 38,727; 2. Cesare Zoppis (Arona Avis)-, 3. Davide Tinlvella (Arona Avis); 4. Enrico Cecchetto (Brunero Boerls); 5. Luca Vergnano (Pedale Chierese); 6. Steno Cimbri (Pedale Eporediese); 7. Stefano Pigella (Rostese); 8. Daniele Gasperlni (Rostese); 9. Giampiero Pollo (Cossato); 10. Vanni Sanna (Cessato). DAL NOSTRO INVIATO LIMONE PIEMONTE — Nolo dalla fusione tecnica e organizzativa del «Centomila Trabucchi» e de//a «Ruota o" oro», comincerà venerdì 6 luglio con le verifiche tecniche per concludersi domenlca 8 con le premiazioni. Il primo Rally di Limone che riporterà In provincia di Cuneo, dopo un anno di blackout motoristico, una corsa valida per il Campionato Italiano rally internazionali. «Limone sarà la sede di partenza e arrivo della competizione che avrà per scenario le Alpi Marittime, In provincia di Savona e Imperla, oltre al Sud-Cuneese», ha detto Mauro Asnaghl, manager della gara. «Sarà un rally agile, perché si correrà in una sola tappa e quasi tutto di giorno, con un tracciato tacile da provare e In zone scarsamente abitate», ha proseguito II responsabile della competizione, presentata ufficialmente a Salice Terme con la partecipazione del presidente nazionale della commissione sportiva, Fabrizio Serena. La corsa «tutto asfalto e tutto sole» é lunga 640 chilometri, di cui 250 dì prove speciali. L'unica tappa comprende due sezioni, 21 settori, 22 controlli orari. 18 prove speciali e un riordino a Ceva. E'previsto l'Intervento di 150 commissari di percorso, 70 cronometristi, 40 radioamatori, oltre a polizia stradale, carabinieri, vigili urbani. Un elicottero, 18 ambulanze e 12 carri attrezzi vigileranno sulla sicurezza. La fusione tra Ruota d'oro e Centomila Trabucchi sembra quindi aver dato vita a un rally di grande prestigio. L' organizzazione è curata dall' Aci di Cuneo e dal Saluzzo Rally Club. In collaborazione con II Comune di Limone. Sponsor ufficiale della manifestazione motorìstica è l'Aipltour di Cuneo mentre numerosi sono I cosponsor: Cinzano, Tlssot, Opel GM, Slem. Toro Assicurazioni, Banca Cuneese e Cassa di Risparmio di Saluzzo, Parcosafari delle Langhe. Le Iscrizioni al Rally Internazionale di Limone sono aperte tino a sabato prossimo, 23 giugno. Venerdì 29 sarà pubblicato l'elenco del partecipanti. «Finora slamo a quofa 130 equipaggi, un numero già soddisfacente. Naturalmente I grossi nomi, come al solito, arriveranno all'ultimo momento e non ci é possibile, a una settimana dì distanza, fare concrete anticipazioni», spiega «Nini» Grasso, dell' Aci Cuneo, direttore di gara. Giuseppe Grosso