Bertola strapazza Devia di Aldo Scavino

Pallone elastico-serie A: clamorosa sconfitta casalinga di Balocco Pallone elastico-serie A: clamorosa sconfitta casalinga di Balocco Bertela strapazza Devia M Il bel recupero di Aicardi 11-10 Senza storia rincontro di Calice Ligure dove il blasonato atleta si è imposto per 11 a 1 - Accolto il reclamo dei liguri: ripeteranno rincontro perso con Vacchetto CALICE LIGURE — Una partita da archiviare in tratta quella di Calice Ligure tra i locali della casa vinicola Fratelli Dezzanl e la Pallonistica Albese del pluriscudettato Felice Bertola, tanta è stata la differenza di classe vista in campo. Devia non è certamente in palla. Reduce da un fastidioso strappo muscolare alla gamba sinistra che lo ha bloccato senza alcuna possibilità di allenamento per almeno 15 giorni e con qualche chilo In più, non è stato mai in grado di opporre la benché minima resistenza. Insomma se sfida doveva esserci, almeno in onore di un pubblico che da anni sognava di vedere i big del pallone elastico, proprio non si è vista. Ecco cosi spiegato l'11-1 finale (9-1) al riposo. Pochissime ovviamente le emozioni e, a parte tre giochi conclusi con I liguri che erano arrivati fino al 40, le centinaia di persone accorse sullo sferisterio della Valfora non hanno avuto nessuna occasiono di sfogarsi nel tifo. -Indubbiamente, con un Devia che non poteva giocare al meglio delle sue condizioni — spiega, sportivamente, Felice Bertola, che sembra essere ritornato in condizioni di forma smagliante —, ed oltre tutto con un vento che favo¬ riva la battuta, mi sono trovato subito a mio agio». E per Devia, mal coadiuvato dai compagni di squadra che sembravano quasi emozionati ed intimoriti di fronte a cotanto blasone, è stata subito notte fonda. I piemontesi sono scesi in campo subito concentratissimi decisi a non lasciarsi scappare l'occasione della terza vittoria consecutiva, ed è stata torse proprio questa concentrazione degli ospiti a buttare all'aria tutto II gioco dei liguri che mai sono riusciti ad entrare In partita finendo spesso per commettere ingenuità da principianti. «Purtroppo non possiamo certo concedere ad un Bertola II vantaggio di un battitore ancora tortemente condizionato dall'Infortunio — ha spiegato al termine il presidente della Calicese, Bruno Bertone —, e s/nceramen/e non slamo mal riusciti a concretizzare I nostri giochi. Dispiace soprattutto per II pubblico che meritava uno spettacolo più emozionante». Intanto per la Calicese, in questo campionato cos) difficile, c'è almeno da registrare il reclamo accolto dalla Federazione in merito alla partita con la Canalese di Vacchetto e Solferino, persa per 11 -1, che dovrà cosi essere ripetuta. p M Sempre a Calice Ligure, da segnalare l'incontro di giovedì sera nell'ambito del trofeo Valpora che vedrà In campo Aicardl contro Pirero, mentre per sabato e domenica grande festa del pallone con musica e stand gastronomici. lt Di gAlberto Drcssino La Doglianese vince (11-6) con il Cuneo CUNEO — Il primo spareggio per II terzo posto del Girone A lo ha vinto la Doglianese Porro dei cugini Pirero. Hanno sconfitto, a Cuneo, la Subalpina Cementai di Pavese-Arrigo, con un 11-6 forse troppo severo, ma testimone della miglior condizione dei doglianesi. La formazione neo-promossa in A è partita al meglio : ha infilato quattro giochi consecutivi e si è portata poi sul 6-1 e, al riposo, sul 3. Ha subito il buon ritorno dei cuneesl che, sul 6-7, hanno sfiorato il pareggio. Il quattordicesimo gioco però, sul 40-40, è andato a Pirero, complice un grossolano errore di Pavese e la partita ha avuto la sua chiave di volta. Si è continuato a lottare (l'incontro è durato tre ore), ma Pirero ha capito di avere la vittoria in pugno e non se l'è lasciata stuggire, chiù dendo con un vistoso 11-6. In casa della Subalpina Cementai si protesta ora per II vantaggio in battuta che la Federazione ha concesso a Pirero. Dice il direttore sportivo cuneese Oreste Arman do: «Pirero è un gran battitore; posso capire lo si aiuti con i big, ma dargli due metri di vantaggio con Pavese è un non senso». In effetti l'incontro si è deciso per la differenza di rendimento dei due capitani, soprattutto in battu ta: Pirero è stato regolare, preciso, con il pallone scagliato sugli 60 metri. Pavese ha confermato di non essere al meglio: il suo palio ne, alto, ma non sufficientemente «allungato», lo ha costretto a gio care una partita a «handicap» che non ha saputo risollevare. Capitani a parte, le due quadretta si sono equivalse, ma I cuneesi hanno sbagliato nei momenti deci sivi, perdendo sei giochi sul 40 pari. E questo ha fatto la differen za, con il risultato vittorioso per Pirero. Gualtiero Franco 2 11 Paoletto Rosso li MAGLIANO ALFIERI — Primo successo stagionale per Arrigo Rosso che con la vittoria sulla Ma glianese riesce ad abbandonare I ultimo posto della classifica, punteggio in favore dell'Astor Ceva è stato di 11-2 e testimonia in modo eloquente che la partita non ha avuto storia anche se alla vigilia rincontro poteva apparire molto equilibrato tra due formazioni ancora alla ricerca della forma migliore. Alla fine invece l'Astor Ceva Sopredil (Rosso II, Belmonte, Pasquero e Niello) non ha avuto difficoltà a liquidare la Maglianese Mangimi Morando (Paoletto, Gili II, Cagnasso, Massucco) che rimane quindi da sola in fondo alla graduatoria del girone A. L'equili brio tra le due squadre e durato molto poco: la squadra ospite ha conquistato il primo gioco poi è stata raggiunta sull'uno pari quindi è balzata decisamente in avanti raggiungendo prima il 5-1 ed andando poi al riposo sull'8-2. Nean che dopo la pausa la squadra di casa è riuscita a farsi valere e la gara è rapidamente terminata sul punteggio di 11-2. Arrigo Rosso ha disputato una buona partita Campionati nuoto pinnato BOLOGNA — Gli atleti del Cen tro Nuoto Sub Torino si sono classificati al quarto posto nei campio nati italiani di società di nuoto pin nato in piscina. La squadra torinese è stata preceduta da Pinna Az zurra Milano, Nord Padania Milano e Cras Pesaro. Il Centro Nuoto Sub Torino ha presentato In questi campionati ragazze (Paola Montabone, Raffaella Vergnano, Annalisa Digiovanni, Manuela Arlotti, Nadia Napione) e cinque ragazzi (Mauro Mangherini, Luca Grassini, Ange! Bosio, Guido Masoero e Sergio Coli). I risultati migliori .sono stat quelli della campionessa europea Montabone che si è imposta ne 200, 400 e 800 metri, tacendosi però poi battere dalla bolognese Monica Crovetti sui 1500 metri una gara che costituisce la sua specialità e in cui non veniva sconfitta dal settembre 1979. SANTO STEFANO BELBO — Con una formidabile rimonta che ha portato a colmare un ritardo quattro giochi il mancino ligure Riki Aicardi ha sconfitto nello sferisterio Augusto Manzo di Santo Stefano Belbo Carlo Balocco per 1-10 ed è rimasto da solo in vetta alla classifica del girone A del massimo campionato. La gara fra Sanstefanese Agritul (Balocco, Accigliaro, Blengio e Grasso) e la Don Dagnlno Ariston Andora (Aicardi, Olivieri, Suonano, Ghigliazza) era molto attesa a per II valore del due contendenti sia per il fatto che entrambe formazioni si presentavano a questo appuntamento a punteggio pieno. Era in gioco la platonica soddisfazione del primato in clastica perché in effetti la qualificazione alle finali dovrebbe essere cosa fatta sia per Aicardi che per Balocco. La partita si è iniziata con un Balocco strepitoso in battuta e al ricaccio, preciso e concentrato, mplacabile su ogni pallone. In poco tempo la squadra di casa si è portata sul 5-1, ha concesso due giochi agli avversari piuttosto sii duciati ed è andata al riposo sul 7 3. Ajcardi appariva spacciato an che perché I suol colpi non avevano la consueta Incisività e la sua squadra (soprattutto II fallosissimo Olivieri) non gli dava molto aiuto. Dopo il riposo la partita ha cambiato volto. Balocco ed Accigliaro hanno avuto un notevole calo fisi co che ha coinvolto anche I terzini e la Don Dagmno con Aleardi ed Olivieri più precisi ha iniziato una lenta rimonta che l'ha portata fino al 9-9. Balocpo punto nell'orgoglio ha ancora reagito ed è giunto per primo a quota 10 ma Aicardi non si è arreso e con un gioco a zero ha nuovamente riequilibrato le sorti. L'ultimo gioco è stalo appassionante con il tifo del numerosissimo pubblico presente In gran parte indirizzato sulla squadra ligure. Sul 30-15 per Aicardi, Baloc co cercando una battuta molto al largo ha spedito la palla fuori e subito dopo un fallo di un terzino ha dato la vittoria alla squadra ospite. Aldo Scavino