Piquet blocca la fuga di Prost

Il campione del mondo conquista ì primi punti della stagione vincendo in Canada Il campione del mondo conquista ì primi punti della stagione vincendo in Canada Piquet blocca la fuga di Prost Lauda q soli due secondi Al secondo posto Lauda - H leader del mondiale soltanto terzo dopo un vistoso cedimento nel finale - Alboreto subito fermo, Arnoux quinto tra molti problemi - Alfa Romeo ancora ko per un piccolo problema agli scarichi del motore che gli ha fatto perdere potenza. Il regolarlssimo René, con una mossa felice, ha conquistato il quinto posto proprio nell' ultima curva, al danni di Mansell che a sua volta aveva delle difficoltà con la sua Lotus. E' stata una gara abbastanza avvincente, malgrado 11 netto dominio di Piquet e della Brabham. Alla partenza Prost ha cercato di sorpren- Polemica tra Patrese e Arnoux Riccardo Patrese MONTREAL — Polemica tra Patrese e Arnoux a causa dell'Incìdente che ha fatto finire fuori pista il padovano. Dice il pilota dell'Alfa Romeo: «Sono uscito di pista ma ho controllato la mia vettura. Nel rientrare Arnoux mi ha visto, ma mi ha centrato In pieno, staccandomi la sospensione. Cosi sono finito contro il guard-rall e la mia gara è finita. Poteva anche evitarmi». Risponde il corridore della Ferrari: «Non riesco a capire cosa voglia dire Patrese. E' uscito di strada sulla sinistra, è rientrato dalla stessa parte e si è portato sulla destra esattamente sulla mia traiettoria. Non potevo fare nulla per evitarlo. Anzi sono stato fortunato a non uscire di strada anch'io». rionfo Porsche, La dere 11 brasiliano, ma Piquet forte di una vettura che non temeva rivali in questa occasione, ha subito ripreso la sua posizione al comando e non è stato più raggiunto. Il francese della McLaren ha cercato di tenere la posizione mentre Alboreto e Arnoux lo seguivano come ombre. Purtroppo la corsa del pilota italiano non è durata molto. Mentre si trovava in terza posizione, al decimo passaggio, il milanese è stato costretto al ritiro per mancanza di pressione all'impianto dell'alimentazione della benzina. Un guaio Improvviso che in questi giorni non si era mal verificato. C'è anzi da dire che la squadra di Maranello nel corso delle prove non aveva dovuto registrare il minimo Inconveniente per quanto riguarda la mecanica delle vetture. Uscito di scena Alboreto è toccato ad Arnoux cercare di tenere il passo del migliori ma dopo qualche giro, al 14°, anche il francese ha avuto il suo handicap. Si è dovuto infatti fermare ai box per cambiare i pneumatici, questi Goodyear che sono nettamente inferiori, al momento al Michelin, che hanno dominato la corsa. Come una specie di treno tirato dalla locomotiva Piquet la gara è proseguita sul ritmo veloce fino a circa metà del 70 girl in programma. Nella seconda parte tutti hanno dovuto rallentare a causa di diversi problemi ma soprattutto per evitare di rimanere a secco di benzina. La prima vittima di questa situazione è stato Eddy Cheever che aveva condotto una prova maiuscola, costretto a fermarsi quando mancavano cinque girl al termine mentre era brillantemente istallato in quinta posizione. La corsa è stata animata in particolare dall'Inseguimento operato da Niki Làuda. Par. i- ncia solo ottava to in posizione piuttosto arretrata l'austriaco ha macinato terreno fino a raggiungere e superare Prost per la seconda posizione al 44' passaggio. Era appena avvenuto il superamento del compagno di squadra quando Niki ha rischiato di- finire, non per colpa sua, fuori pista. E' stato Elio De Angells, che era doppiato a imboccare, nel tornante che porta al rettilineo dei box, una strana traiettoria, che lo ha portato prima nel prato e poi a rientrare in pista per la tangente proprio mentre passava la McLaren. Lauda è stato bravissimo ad evitare l'ostacolo, ha messo le ruote sul terriccio, ha controllato la sbandata della vettura ed è ripartito all'inseguimento di Piquet. Ma tutto è stato inutile perché tutte le vetture, con 1' incubo di finire il carburante, hanno rallentato il ritmo e le posizioni sono rimaste inalterate. Nella parte conclusiva il ritiro di Warwlck, che era in quarta posizione, a causa della rottura di una parte della carrozzeria, il rallentamento delle Lotus di De Angells e Mansell con problemi di motore. Fuori dalla corsa quasi subito Rosberg e Lafflte, il primo per problemi elettrici e il secondo per la rottura del turbo; Patrese (vittima di un incidente con Arnoux che ha causato una dura polemica tra 1 due) che è finito contro un guardrail con le sospensioni anteriori aperte e De Cesarls per 11 difettoso funzionamento del freni. Una gara Insomma piena di ritiri ma anche ricca di emozioni. La Brabham esce da questa prova canadese con un successo che la rilancia In pieno, la McLaren non è stata nettamente battuta, la Ferrari ha raccolto qualche cosetta. Insomma tutti abbastanza contenti e pronti alla rivincita domenica .prossima nel Gran Premio di Detroit. '. i ....„..., Montreal. Nelson Piquet sorrì de durante una pausa delle prove del Gran Premio del Canada Ordine d'arrivo del Oran Premio del Canada: 1. Piquet (Brabham) In Ih 46'23"748, media 164,085 km/h; 2. Lauda (McLaren) a 2"612; 3. Prost (McLaren) a 1W032; i. De Angells (Lotus) a un giro; 5. Arnoux (Ferrari) a due giri; G. Mansell (Lotus) a due giri; 7. Senna (Toleman) a due girl; ' 8. Winkelhok (Ats) a due giri; 9. Cecotto (Toleman) a due girl; 10. Brundle (Tyrrell) a due girl; 11. Alllot (Ram) a cinque girl. Giro più veloce: U 55' di Piquet In l'28"7C3, media 178,858 km/h. RITIRI E CAUSE — 7' giro Esnault (Ligier) motore; 10' Alboreto (Ferrari) pressione benzina; 11* Ghinzanl (Osella) cambio; 29' Thackwell (Ram) valvola turbo; 31' Lafflte (Williams) turbo; 32* Rosberg (Williams) impianto elettrico; 37' "atrese (Alfa Romeo) Incidente; 38* Boutsen (Arrows) motore; 39' Fabi (Brabham) turbo; 40* De Cesarls (Llgler) freni; 42* Helloff (Tyrrell) motore; 56* Rothengatter (Spiri', cambio; fi?* Warwlck (Renault) rottura della carrozzeria; 59° Surer (Arrows) motore.

Luoghi citati: Canada, Detroit, Maranello