Liedholm: «L'amarezza è passata ora tutti vogliamo questo trofeo»

Liedholm: «L'amarezza è passata ora tutti vogliamo questo trofeo» Liedholm: «L'amarezza è passata ora tutti vogliamo questo trofeo» ■E' stato difficile — confessa il tecnico — smaltire 1' amarezza della sconfitta col Liverpool. Perciò in Coppa Italia abbiamo stentato un po', pur vincendo. La squadra si è sbloccata soltanto nel secondo tempo della partita contro i granata all'Olimpico. Ha riacquistato fiducia, entusiasmo. Ora è di nuovo lanciata». — Quali sono le prospettive della Roma attuale considerando die dovrà affrontare un avversa/io temibile come il Verona? «Nonostante la stagione avanzata, la squadra è in buona salute anche se sono evidenti i segni della stanchezza. Ci preoccupa anche qualche infortunio di uomini Importanti come Pighetti, Bonetti e Chierico. Tuttavia penso che contro la formazione di Bagnoli la Roma possa riuscire a battersi ad armi pari. — Lei pensa che siano giun¬ di MARIO BIANCHINI ROMA — Lo Roma ci riprova. Dopo due amari secondi posti ottenuti in campionato e in Coppa dei Campioni, battendo il Torino i giallorossi sono approdati alla finale di Coppa Italia. Giovedì disputeranno la prima gara a Verona. La partita di ritorno, programmata per il 26 giugno, ripropone, anche se in tono minore, la suggestiva scena vissuta all'Olimpico la sera in cui il Liverpool si portò via la Coppa Campioni con i calci di rigore Squadra e tifosi romanisti meditano la rivincita, che darebbe un sapore meno beffardo ad una stagione da salvare sul filo di lana. Lo stesso Liedholm vuole lasciare un lieto ricordo dei suoi ultimi giorni alla guida della Roma. Lo svedese parla diffusamente di questa possibilità di continuare ad essere protagonisti. Smaltite le delusioni di campiona te in finale le due squadre die l'hanno meritata di più? ..Spesso il calcio è strano — ha risposto Liedholm — la vera rivelazione è stato il Bari che ha eliminato Juventus e Fiorentina. Tuttavia Roma e Verona, con il loro rendimento costante, vanno considerate legittime finaliste del torneo». — La Roma è già in Coppa Uefa, adesso si presenta la possibilità di disputare la Coppa delle Coppe. A qua (e dei due tornei andrebbe la sua preferenza? «Sicuramente alia Coppa delle Coppe. Oltre ad un turno in meno, credo che sia il torneo più facile. Vi partecipano squadre meno agguerrite e se hai fortuna ti può capitare anche un avversario di seconda divisione». — Quali considerazioni le suggerisce la singolare analogia con la Juventus che l'anno scorso visse l'identica esperienza della Roma? to e di Coppa Itali .E' una conferma del grandissimo valore di due squadre che si equivalgono e che considero le più forti degli ultimi anni. Fallita la Coppa dei Campioni, quando si poteva ipotizzare un cedimento sia morale che fisico, si sono gettate quasi con rabbia sul successivo traguardo cercando una immediata rivincita. Questo può accadere soltanto a squadre di razza». — Ha in mente un programma speciale per le due gare dì finale? «Sarà lo etesso significato dell'avvenimento a caricare i giocatori. Due giorni di riposo dovrebbero essere sufficienti per recuperare le energie. Disputeremo una gara amichevole contro l'Ostia Mare. Il giorno successivo, mercoledì, allenamento di mattina e partenza nel pomeriggio per il Veneto. Ormai a questa coppa ci teniamo tutti, noi e i tifosi». a i granata ora pen

Persone citate: Bonetti, Chierico, Liedholm, Pighetti

Luoghi citati: Italia, Liverpool, Roma, Veneto, Verona