L'Iraq rimprovera gli amici del Golfo

L'Iraq rimprovera gli amia del Goffe L'Iraq rimprovera gli amia del Goffe Baghdad continua a temere una nuova offensiva • Richiesto un solo fronte davanti ai nemici BAGHDAD — L'esercito iracheno potrebbe sferrare una «offensiva preventiva» contro le posizioni iraniane se ve ne fosse bisogno, ha detto il comandante del terzo corpo d'armata iracheno, generale Maher Abdel Rachld, in un'intervista pubblicata ieri dal quotidiano kuwaitiano «A l Anbaa*. Il generale, nella cui zona di operazione si trova la regione di Bassorah all'estremità meridionale del fronte, ritiene che l'offensiva iraniana attesa da diverse settimane «potrebbe prodursi tra qualche giorno*. Non ha però precisato se l'attacco preventivo iracheno cui ha accennato sarebbe diretto contro le forze iraniane presenti in Iraq oppure al di là della frontiera internazionale. Sempre secondo il generale, gli iraniani ara massatl in previsione della prossima offensiva sono da 150 a 200 mila e non mezzo milione come indicato. Per parte sua 11 ministro degli Esteri iracheno Tarck Azlz afferma in un'intervista al quotidiano «Akliabar al Khalige* che 11 suo Paese ha ricevuto dall'Unione Sovietica «armi efficaci*, senza dare altre precisazioni. Ha inoltre definito necessario uno stretto coordinamento e un'azione, comune «tra i Paesi arabi del Golfo, Iraq incluso, per costituire un solo fronte davanti ai nemici* iraniani. Il ministro iracheno ha rimproverato ai sei Paesi membri del «Consiglio di cooperazione del Golfo» («Ccg»: Kuwait, Bahraln, Oman, Arabia Saudita, Qatar e Emirati Arabi Uniti) «lo scarso coordinamento con l'Iraq di fronte alle minacce iraniane*. «La sfcu-i rezza del Golfo è indivisibile*, ha detto il ministro negando peraltro che «siano state esercitate pressioni sull'Iraq da parte di Paesi amici per indurlo a porreflne al blocco del terminale petrolifero iraniano dell'isola di Kharg successivamente ad attacchi sferrati contro petroliere del Kuwait e dell'Arabia Saudita*. Ha ammesso però che a questo proposito si sono svolte «consultazioni* con Paesi arabi della regione. Questi Paesi, ha detto, hanno preso in considerazione le spiegazioni fornite dall'Iraq sul suo atteggiamento. Frattanto s'è appreso che a Teheran il leader politico religioso All Akbar Hashemi Rafsanjani è stato rieletto presidente del Parlamento iraniano. E' sempre a Luxor il LFokker dirottato IL CAIRO — Il «Fokker-27, della Marina iraniana dirot tato da cinque ufficiali e tre civili contrari al regime di Te heran è tuttavia fermo all'aeroporto di Luxor, nell'Egitto meridionale mentre si continua a trattare sulla prossima destinazione dei passeggeri trattenuti in una vicina base aerea. I medici che li hanno in custodia no

Persone citate: Akbar Hashemi Rafsanjani, Maher Abdel Rachld