Sorpresa al «Giro della Valsesia» Vince lo sconosciuto Gianni Rossi

Sorpresa af «©Ir® della Valsesia» Vince le sconosciuto Gianni Rossi Sorpresa af «©Ir® della Valsesia» Vince le sconosciuto Gianni Rossi Il milanese era stato ammesso alla corsa soltanto l'ultimo giorno, per la rinuncia di una squadra In difficoltà il favorito Domenico Cavallo - Successi parziali di Dal Molin e Demitri ROSSA VALSESIA — Uno strano Giro della Vaisesia. I grossi calibri hanno sonnecchiato o, meglio, hanno accusato la fatica In. salita e si sono fatti Irrimediabilmente staccare, A vincere è stato un atleta che nel mondo del dilettantismo è per ora sconosciuto: è Gianni Rossi, 21 anni, milanese, di Melegnano, discreto sul passo e buono scalatore. E' venuto a correre Il «Vaisesia» in extremis. Di-' fatti II suo club, Il Q.S. Vortice, è stato, ammesso alla corsa solamente alla vigilia, a seguito della rinuncia di una squadra varesina: la Olonia. Rossi era finito nell'anonimato del gruppo venerdì a conclusione della prima tappa sul traguardo di Varallo ma aveva avuto modo di tarsi valere nella frazione di sabato, la Valduggia-Pogno. In fuga con altri quattro atleti fra cui il carignanese Andrea Demltri, vincitore davanti al varesino Dal Molin, era stato costretto ad arrendersi solamente! negli ultimi chilometri a causa di una foratura. Ieri nella tappa conclusiva, da Bornate a Rossa, con un finale adatto agli scalatori puri, il milanese si è sbarazzato del veronese Pavanello, ha resistito al poderoso ritorno del polacco Santysiak e non solo ha collezionato il successo parziale ma ha conquistato quel margine necessario per vestire la maglia di leader della classifica gonerale. Dopo Fedrigo nel 1980 e nel 1981, dopo il colombiano Gutierrez nel 1982 e dopo il sovietico Kossiakov nel 1983, autentici talenti del ciclismo dilettantistico, il Giro della Vaisesia quest'anno ha Infranto ogni previsione della vigilia. I big sono rimasti in ombra fin dal primo giorno. Il favoritissimo Domenico Cavallo, cuneese del Fiat Agri, velocista di eccezione, giunto solo terzo nel gruppone compatto sul traguardo di Varallo, ha accusato più di due minuti di ritardo nella tappa di sabato e ieri, infine, sulle rampe della Colma e sull'erte che conduce a Rossa, è stato costretto al ruolo di comparsa.' Santysiak, torte polacco solitamente all'attacco, è «scoppiato» sabato sul «nervoso» percorso di Pogno e solamente ieri è rinvenuto nel finale onorando la partecipazione al Giro con il secondo posto di tappa. Gli svizzeri Gianetti e Cattaneo hanno ceduto dopo il promettente avvio, mentre Demitri che sabato aveva fatto faville, è incappato ieri in una giornata storta ed è «crollato» sulle rampe, della Colma. Ruggero Quadrelli Classifica finale: 1. Gianni Rossi (G.S. Vortice Melegnano) km. 398 in 9 ore 35'47"; 2. Giancarlo Aldeghi (G.S.Isal Tessari Milano) a 1' 01"; 3. Pavanello (G.S. Eddy Marino Vicenza) a 1 '07"; A. Zen (idem) a V10"; 5. Fasola (Fossano-Botta) a V36"; 6. Smith (Gr. Bretagna) s.t.; 7. Lupi (G.S. Bombana Mantova) a 1 '41 "; 8. Gianetti (Svizzera) a V53"; 9. Dal Molin (G.S.Isal Tessari) a 1 '54"; 10. Bono (FossanoBotta) a 2'. Giuseppe Fontana primo ad Ivrea IVREA — Il lombardo Giuseppe Fontana, un diciottenne di Guggiono allievo di Saronni, ha vinto con uno scatto perentorio agli ultimi 100 metri, la diciottesima edizione del Trofeo Enzo Migliore per junlores, disputatosi sulle strade canavesane. Fontana, che corre solo e che al suo attivo ha già in questa stagione tre vittorie su strada e' due di ciclocross, undici secondi posti e sette terzi posti, ha controllato benissimo la corsa nella prima parte di pianura e s'è quindi messo, in luce nel tratto in salita. La corsa (65 I partenti, appena 25 gli arrivati in tempo massimo) è vissuta inizialmente su un tentativo di Bergeslo, Naglieto, Gennaro, Vairetto ed Ellena. Le squadre del Brunero e della Rostese piuttosto numerose sembravano controllare agevolmente la corsa, Lungo la salita di Alice Superiore, Gennero, che è stato tra i migliori, se n'è andato solo; ma è poi stato ripreso da Guizzardi, ViiiIto, Targa e Pellis. E' stato poi Camino a compiere un nuovo tentativo isolato, ma nella discesa verso Ivrea l'hanno raggiunto Rambaudo, Zappelloni, Fontana, Gennero, Franceschi, Borini e Piolatto. Fra questi otto c'è stata la lotta finale che Fontana ha deciso sullo strappo finale di 400 metri, regolando nettamente nell'ordine Piolatto e Zappelloni. Ordine d'arrivo: 1" Fontana (Gruppo Polisportivo Guggiono), che compie I 124 Km. del percorso in 3h2V, alla media oraria di Km. 37,015; 2' Piolatto (G.S.Valsangone) a 4"; 3° Zappelloni (G.S.Brunero) a 10"; A' Gennero (id.) a 38"; 5" Rambaudo (Pedale Sanmaurese) a V02". La Novara-Orta a Pavide Tinivella ORTA — Il quindicenne Davide Tinivella, studente all'ltis di Borgomanero, ha vinto la 34" edizione della Novara-Orta, gara ciclistica na-' zionale di Km. 64 riservata alla categoria allievi. Alla manilestazlone, valida per l'assegnazione del «Trofeo Emilio Goda», organizzata dal Velo Club Novarese, hanno partecipato 25 società. Centoventi i corridori al via, al traguardo ne sono giunti un centinaio. La corsa, partita alle 9 da via Dante a Novara, s'è conclusa sul piazzale antistante la stazione ferroviaria di Orta Mlaslno, dove II vincitore è giunto dopo un'ora e 39' (media 38,788). La gara ha cominciato a movimentarsi dopo circa 30 Km., tra Cavaglio e Ghemme, dove dal gruppo, che fino allora aveva proceduto compatto, prendevano le distanze una trentina di corridori, a Prato II gruppetto giungeva notevolmente assottigliato. In vista di Maggiora, è Cesare Zoppis a tentare la fuga, seguito da Tinivella, della stessa società; i'due vengono ripresi però In vista della discesa su Borgomanero. Qui però Tinivella, favorito da Zoppis che controlla il gruppo, tenta il tutto e per tutto. Riuscirà a mantenersi in tèsta per I restanti 20 Km. e a tagliare il traguardo con 4" di vantaggio sugli Inseguitori. Ordine d'arrivo: 1° Davide Tinivella (Soc.Cicl. Arona Avis), media Km. 38,788; 2' Cesare Zoppis (id.), a 4"; 3" Andrea Mazzuccato (V.C.Novarese) s.t.; 4° Florido Barale (G.S. Fratelli Frattini) st.; 5° Luca Alassi (G.S.Magnaghese) s.t.; 6' Davide Perona (V.C. Esperia Fiasco) s.t. Ilario Guzzon s'impone a Oleggio OLEGGIO — Sono stati 160 i dilettanti junìores accorsi ad Oleggio per prendere il via nella quinta edizione del Trofeo Santa Trinità. Primo al traguardo è giunto Ilario Guzzon dell'Unione Sportiva Gornatese, che ha percorso i 92 chilometri del tracciato in 2 ore e 19', alla media di km 39,719; a 15" Roberto Gusmeroli dell'Ust Ausenda Bergamo, terzo Pierantonio Bacuzzi a 35"; seguono poi con lo stesso tempo Fabrizio Ghirardi, Mauro Piacentin, Piergiorgio Zora, Antonio Bianchi. Si è trattato di una corsa condotta con molto agonismo e a ritmo elevato. La Ciclistica Mario Bonalanza di Oleggio aveva fissato un tracciato che per i primi 5 giri prevedeva un percorso che da Oleggio arrivava a Marano Ticino quindi Mezzomerico e ritorno ad Oleggio: 9 chilometri pianeggianti. I restanti quattro giri prevedevano la deviazione dal concentrico oleggese verso la trazione Loreto che obbligava i ciclisti ad affrontare la tortuosa salita della Romana. Già al secondo giro, dieci corridori si allontanavano dal gruppo riuscendo a guadagnare circa 45", presto però si staccava un altro gruppo di 11 ciclisti che al sesto giro si congiungova con i fuggitivi. Ventun corridori nella fase tinaie, ormai appesantiti dalla giornata calda e dall'andatura impressa alla corsa, affrontavano l'ostica salita della Romana.