Promozione: anche il Borgoticino ce l'ha fatta

PIEMONTE E LIGURIA SPORT PIEMONTE E LIGURIA SPORT Promozione: anche il Borgoticino ce l'ha fatta Il Mathi ha venduto eara la pelle: 2-3 L'Albese e Borsalino Un connubio vincente Dopo un primo tempo dominato dai novaresi (a segno due volte), il Mathi ha pareggiato nella ripresa - Decisivo il gol di Borzoni a 12 minuti dalla line con i ticinesi ridotti in 10 DAL NOSTRO INVIATO VERCELLI — E' il Borgoticino a salire a braccetto con I' Albese nell'Eccellenza. La squadra del presidente Vetilio Manzetti e di mister Vittorino Canoni nel terzo e ti unico (i novaresi erano andati al riposo con in tasca un 2 a 0 che la diceva lunga sull'andamento della gara), il Borgo, pur impreziosendo ia partita con splendide trame corali, in venti minuti si è tatto raggiungere da un Mathi che negli spogliatoi, durante la pausa, aveva trovato inaspettate energie e stimoli per la rimonta. Al rientro in campo intatti, contro ogni pronostico, l'undici di Eudo Giachetto è riuscito a riequilibrare le sorti del confronto grazie alla fiondata di Fuselli ed al rigore di Moro, un duplice colpo che poteva mandare ko i ticinesi. La situazione per i biancazzurri si è aggravata ulteriormente un paio di minuti dopo il pareggio quando Sacchi, colpito da un raptus di nervosismo, ha scalciato Prisma sotto gli occhi dell' arbitro ed è stato espulso. Ma è stato proprio in questo frangente che il Borgo ha dimostrato di essere uno squadrone e di meritare ampiamente il passaggio al torneo interregionale. Superalo un attimo di comprensibile smarrimento, Borzoni e compagni si sono rimboccati le maniche ricominciando a colpire ai fianchi il Mathi. L'ottimo Tresoldi ha serrato le maglie della ditesa, mentre Fabris e Sacco a centrocampo hanno ripreso a portare avanti una montagna di palloni per un duo d'attacco Borzoni e Mucci. E puntuale è venuto a conclusione di una magnifica azione il punto del definitivo 3 a 2 firmato da Borzoni. E' stata quella tra il Borgo e il Mathi una partita esaltante, infarcita di pregevoli finezze. Ad emergere per quasi tutto il confronto sono stati i novaresi che nella frazione iniziale hanno tenuto sotto pressione la dilesa canavesana con azioni a largo raggio. Favorito da un terreno eccellente, l'undici ticinese per tutto il primo tempo ha proposto micidiali schemi basati sulla velocità. Perfetto in difesa con Corletto e Zaflaroni che non lasciavano spazio a Setoris e Rista, trascinato a centrocampo dai tecnici Sacco e Sacchi, dai settepolmoni Fabris e Pasquino e da un sufficiente Galeazzo che si scambiavano alla perfezione ruoli e compiti, il Borgo ha posto subito le premesse per la vittoria. Di fronte al serrato biancazzurro, poco o nulla ha potuto il Mathi, per quarantacinque minuti lontano parente della bella formazione che mercoledì aveva messo nei guai I' Albese. Nei canavesani le assenze degli squalificali Cattaneo e Gasparini, si sono fatte tremendamente sentire invano l'ottimo Falciani e il cervello Moro hanno cercato di tenere collegati i reparti della squadra. Si è cosi andati al riposo con il netto 2 a 0 per il Borgo, specchio esatto dell'andamento dell'incontro. Ma nella ripresa ecco la sorpresa della rimonta del Mathi che dalla fiondata imparabile di Fusetti, all' 8', ha tratto la convinzione per raggiungere il pareggio. Un obiet decisivo spareggio tra le vincenti dei gironi di Promozione, ha superato per 3 a 2 il coriaceo Mathi a conclusione di un Incontro pirotecnico. Dopo un primo tempo a senso Vercelli. Ror/oni segna il gol decisivo a dodici m tivo che, però, allatto pratico ha rappresentalo il massimo traguardo per i canavesani costretti a subire, pur con un giocatore In più, il ritorno del Borgoticino. La partita 6 stala entusiasmante sin dall'avvio con i ragazzi di CaiIoni che dal fischio d'inizio hanno incominciato a schiacciare sull' acceleratore. E dopo una serie di conclusioni di Sacco al 2', Fabris al 4', Borzoni all'I*!' e Mucci al 13'. il Borgo, al 23', ha raccolto i frutti del suo assedio andando a segno con Pasquino, liberalo da Galeazzi in piena area: 1 a 0. Neppure il vantaggio intramezzato dalla sterile replica del Mathi ha fermato i ticinesi che al 39' hanno raddoppiato con Mucci, lesto ad approfittare di un liscio. Nella ripresa, quando ormai tutto sembrava deciso, all'8' è arrivata la splendida conclusione da fuori area di Fusetti che ha riaperto la partita. Il Borgo, in un primo momento, è sembrato non risentire della rete subita e con Borzoni e andato vicinissimo alla terza marcatura. Ma improvvisamente al 20' il Mathi ha pareggiato: Rista é volato sull'out destro e ha crossalo un pallone che ha incocciato il braccio di Corletto. L'arbitro ha indicalo il dischetto del rigore e Moro dagli undici metri ha spiazzato Ferrari siglando il 2 a 2. E' stato questo un frangente difficile per il Borgo che al 23' è rimasto in dieci per espulsione di Sacchi. Ma dopo un attimo di smarrimento ci ha pensato Borzoni. a conclusione di un'azione da manuale, condotta in tandem con Galeazzi, a firmare il 3 a 2 della meritata promozione. Roberto Eynard Borgoticino: Ferrari; Corletto, Zaffaroni; Tresoldi. Sacchi, Fabris; Pasquino, Sacco, Mucci (76' Donna), Galeazzi. Borzoni. Mathi: Ferrarese, Ravicchio, Pesante; Falciani (72' Mari), Grilalcioni, Mascolo; Prisma, Fusetti (83' Bianco), Rista, Moro, Seforis. Arbitro: Brichese. Reti: 23' Pasquino; 39' Mucci; 53' Fusetti; 65' Moro (rigore); 78' Borzoni. intili dalla line: il Borgoticino e in ICcccllenzn A Voghera Verdi é riconfermato i VOGHERA — Osvaldo Verdi è' stato riconfermato allenatore della Vogherese anche per la stagione agonistica 1984-85. Lo ha deciso il consiglio di amministrazione della società riunitosi ieri mattina, per impostare il programma della campagna acquisti e vendite. E' stato il presidente senatore ingegner Carlo Lavezzari a proporre nuovamente la candidatura di Osvaldo Verdi. Il consiglio ha inoltre ampio mandato al direttore generale Carlo Facchini per le operazioni di mercato. Intanto questa mattina, Osvaldo Verdi, insieme ai giocatori Domenicali e Zanotti, al massaggiatore Chiapuzzo e al magazziniere Vigna, si recherà a piedi da Voghera al Santuario del Bocco, a Casanova Stattora vicino a Varzi, percorrendo circa 50 chilometri per sciogliere un voto fatto mesi fa in caso di salvezza della squadra. La città langarola ancora in fegiunto - 11 trainer: «Esperie DAL NOSTRO INVIATO ALBA — Ieri alla finestra si è affacciata l'Albese e ha fatto da spettatrice al super-scontro tra l'Iris Borgoticino e il Mathi. Gli azzurri di Carlo Borsalino sono stali promossi in Eccellenza mercoledì sera, al termine di un incontro tiratissimo e giocato per novanta minuti. E a tre minuti dalla fine, la bilancia ha spostato il proprio peso sul piatto dei langaroti. Cosi l'Albese con il punto ottenuto otto giorni fa con il Borgoticino e i due conquistati mercoledì sera con il Mathi, è passata in Eccellenza. Carlo Borsalino e i suoi ragazzi adesso si concedono il. meritalo riposo. Il campionato è stato lungo e ditlicile, pieno di insidie e trabocchetti, ma alla fine la maggior esperienza dei langaroli ha permesso alla società di ritornare nel massimo campionato dei dilettanti. Ad Alba, in questi giorni, ci sono stati molti festeggiamenti. Il mister ha dovuto fare il bagno vestito nella fontana di piazza Savona, sospinto (amichevolmente) dai tifosi azzurri soddisfatti per la conquistala promozione. La tensione è.scomparsa, il clima polemico della scorsa settimana si è placato. E Borsalino può ammettere: «Se dovessi stabilire, per quel poco che ho visto, qual è stata la formazione che mi ha dato più preoccupazioni, non esiterei a dire che è stato il Mathi. Noi abbiamo patito il loro gioco tatto di centrocampisti velocissimi, come in campionato perdemmo le uni¬ che due partite proprio con formazioni (Valenzana e Carmagnolese) che hanno queste caratteristiche. Al termine della partita ho fatto i complimenti a Eudo Giachetli, perché ha una squadra veramente competitiva. Il Borgo, pur essendo un complesso di ottima statura, non ci ha mai messi In serie difficoltà». Senta mister, l'Albese è tornala nel campionato Interregionale, ma ha dovuto sudare più del previsto. Perché? «La scorsa eslate abbiamo dovuto in pratica rifondare la squadra. Della vecchia gestione sono rimasti tre giocatori, il portiere Rabino, il terzino Veglio e II centrocampista Capistrano. Quindi occorreva non solo dare schemi di gioco e di intesa Ira I vari repar¬ sta per il massimo obiettivo ragnza e volontà le nostre armi» ti, ma creare un nuovo ambiente. Si abbiamo sofferto, ma forse proprio per questo è stato più bello vincere. Comunque sia chiara una cosa: l'Albese ò salila in Eccellenza perché ha vinto il lavoro. I ragazzi si sono sacrilicatl e non si sono mai tirati indietro. Si sono allenati nel fango, sotto la pioggia o la neve, sul ghiaccio. Molti dei nostri giocatori hanno già vinto parecchi campionati, ma volevano ancora togliersi delle soddisfazioni, come Pandolfi, come Bonni. Rossi, Esposito. Atleti con molto carattere, giocatori vincenti». L'Albese per vincere il girone ha dovuto fare una vera montagna di punti. Perché? •Premetto che ho sempre creduto cieca-, mente in questa squadra, anche nei momenti più delicati. Comunque non va dimenticato che nel girone C c 'erano formazioni da non sottovalutare come la Novese, il Bra, la Valenzana e la Saviglianese. La nostra carta vincente è stata quella di credere nei nostri mezzi e nelle nostre reati possibilità. In altre parole i giocatori erano tranquilli perché si sentivano parte di una squadra che il calcio lo sa giocare». E per il futuro e il difficile campionato di Eccellenza che oltre alla sua squadra vedrà ai nastri di partenza società dai grande blasone come Biellese e Casale? .Per ora lasciateci vìvere questo bel momento. Abbiamo bisogno di un po' di riposo, per poi ripartire a testa bassa». Fiorenzo Panerò