Uncini cade a Le Castellet e se la cava con piccole fratture

Brivido nelle ultime prove del G. P. motociclistico di Francia (oggi la nuova sfida fra Spencer e Lawson) Brivido nelle ultime prove del G. P. motociclistico di Francia (oggi la nuova sfida fra Spencer e Lawson) Uncini cade a Le Castellet e se la cava con piccole fratture Un altro brutto volo per Franco Uncini, dopo quello d i un anno fa ad Assen Rotte due dita del pied dal nostro Inviato GIORGIO VIGLINO LE CASTELLET — Brivido vero per Franco Uncini, volato via a 150-160 km orari all'uscita della curva Epinglc, tratto misto del circuito anche troppo veloce di Le Castellet. Il ruzzolone pauroso (il pilota avanti a far capriole c la moto dietro che sullo slancio gli finisce addosso) sembra essersi concluso con danni relativi: lussazione a due dita della mano, frattura di due del piede sempre destri, c frattura dell'apofisi trasversa di una vertebra lombare. Il dottor Costa ha disposto però un'osservazione diretta da parte del suo collaboratore Rossi, perché c'è anche una forte contusione renale che potrebbe porre qualche problema. Dice lo stesso Uncini: «Debbo avere aperto un attimo prima del dovuto. Il fatto è clic a rischiare sempre al limite si finisce prima o poi per tuffarci.. Molto lucido, freddo. Uncini, come sempre accade a questa razza speciale che sono i piloti motociclisti, si preoccupa soltanto di quanto dovrà restare fermo. Fa programmi serrati e già prevede di tornare in corsa ad Assen, fra diciannove giorni (fra sedici cominciano le prove), proprio sul circuito dove lo scorso anno sfiorò la morte. e destro e l'apofisi trasversa di una vertebra, oltre a L'incidente al campione del mondo edizione '82 ha turbato il clan del campioni della 500, ma non ha impedito loro di scannarsi in una corsa ai tempi portata oltre 1 limiti già elevati del giorni scorsi. Freddie Spencer ha rischiato molto per superare Eddie Lawson, che si è mantenuto costantemente Intorno ai 2'2", ed alla fine è riuscito a cavar fuori un 2'1"41 che gli vale la polc-posillon. La grossa novità è venuta da Virginio Ferrari che ha passato due giorni piuttosto lesi, in aperta polemica con il suo team-manager Giacomo Agostini. Adesso che è riuscito a ottenere il quarto posto, preceduto da Raymond Roche, che ha il vantaggio del fattore campo, Ferrari può permettersi di dire lapidariamente: «Dieci chilometri all'ora in meno in rettilineo si pagano, sul giro.. A sostegno della sua tesi ci sono questa volta 1 cronometraggi ufficiali e in più se vogliamo c'è anche l'altro ragguaglio registrato In uscita di curva a Signes. dove conta la mano del pilota più della potenza del mezzo: Ferrari esce da Signes un chilometro e quattrocento metri più rapido di Lawson. Se oggi Ferrari riuscirà a cogliere una buona partenza, potrà veramente dire la sua, non tanto per 11 successo che si dà per scontato a Spencer, quanto per la difesa del secondo posto di Lawson, che è 11 traguardo vìncente per la squadra Yamaha. Il plotone delle Honda ufficiali serra da vicino, con Roche e Mamola sicuramente più agguerriti di Haslam. Mamola ha provato la quattro cilindri, ma preferisce gareggiare con la collaudata «tre» proprio per poter essere certo del risultato. A Gallina, eliminato Unci¬ a lussazioni a una mano ni, non resta che puntare su Pellandinl, che è preceduto di pochi centesimi dalla Suzuki privata di Van Dulmen, che è In realtà privata soltanto nella gestione del team, trattandosi di uno dei modelli ufficiali'83. La piccola guerra interna alla Caglva si è conclusa per il momento con la vittoria ai punti del francese Moincau che ha ottenuto un discreto 2'6"21 che lo piazza in mezzo a Suzuki e Honda private. Moineau ha fatto le cose seria¬ e contusione renale • Bra mente, andando anche a gambe all'aria a causa di pneumatici non ancora ben rodati, mentre Lucchinelli ha mantenuto il suo atteggiamento polemico migliorandosi rispetto al primo turno di prove di soli 30/100. Chinammo con le altre classi, relegate in secondo plano dal grande gioco della mezzo litro. La 250 è come sempre aperta a tutti i risultati, ma con un netto favorito, il leader della graduatoria mondiale Christian Sarron, che vo Ferrari, 4° tempo dispone di una Yamaha con motore potenziato. Nella 125 Lazzarini ha realizzato il record ufficioso del circuito a oltre 154 di media, Gresini ha portato la seconda Garelli in quinta posizione e Nieto con la terza si è piazzato in seconda fila al via, Nei sidecar ritorna Rolf Biland con Waltisperg dopo due gare senza punti. C'è anche un equipaggio italiano, formato dal peso massimo Amedeo Zini e dal piuma Sonaglia piazzato in carrozzella.

Luoghi citati: Assen, Bra, Francia