Bargagli, sul mistero dei 17 delitti si torna a indagare dopo otto anni di Guido Coppini

Bargagli, sul mistero dei 17 delitti si torna a indagare dopo otto anni Bargagli, sul mistero dei 17 delitti si torna a indagare dopo otto anni L'inchiesta, riaperta dopo un'ultima uccisione, avvenuta nel luglio scorso, riguarda una trentina di persone - Gli omicidi furono nove prima che finisse la guerra, otto dopo Avvennero per contrasti sulla divisione del denaro o per paura di pericolose «soffiate» GENOVA — Nella lapide del monumento ai caduti nella lotta partigiana, sulla piazza di Bargagli, ci sono tanti nomi ma ne mancano due. Non c'è quello di Carmine Scotti, appuntato dei carabinieri, che pure combatté con grande coraggio nella divisione -Mingo». Non c'è quello del maresciallo Candido Cammereri, anche lui in prima linea nella resistenza. Furono eliminati perché avevano fatto condannare gente che vendeva carne macellata clandestinamente al mercato nero. Ma ora, dopo decenni di silenzio e omertà, l'inchiesta sui delitti a catena di Bargagli (noi>c prima die finisse la guerra, otto dopo) è davvero ripresa. C'è chi afferma che entro una ventina di giorni potrebbero essere eseguiti i primi mandati di cattura: dodici, secondo la richiesta fatta dal sostituto procuratore della Repubblica Maria Rosaria D' Angelo, in un dossier consegnato la scorsa settimana al consigliere istruttore Francesco Paolo Castellano. Ma fra autori materiali, complici, favoreggiatori, testi reticenti, più di 30 -bargaglinl» sono nel mirino dell'indagine.. Saranno inviate comunicazioni giudiziarie agli indiziati e si ascolteranno altri testimoni. Poi, si scruterà sulle improvvise fortune registrate subito dopo la guerra. E' facile supporre che certo denaro proi>enissc dalla cattura di un enorme bottino che un migliaio di tedeschi portava con sé, in un Improbabile fuga sui monti. Un bottino che gronda sangue: quattro uccisi in una villetta a Sant'Alberto, in periferia, altri quattro falciati a raffiche di mitra in una sala da ballo. Tutto questo, per contrasti sulla divisione del denaro. Le altre vittime non ebbero alcun ruolo nel traffico di carne clandestina, né nel tesoro confiscalo ai tedeschi. Ma certo sapevano, perché tutto avvenne in un territorio di non più di 800 metri quadrati. tato del 13 maggio Non fu facile tenere il segreto. Bastava poco, e scattava la condanna a morte. Ma bastava anche un semplice sospetto: la baronessa Anita De Maglstris. 74 anni, vedova di un ufficiale tedesco, forse sapeva qualcosa del «tesoro». Nel dubbio fu deciso di eliminarla. Era donna mite, appassionata di musica, aiutante del parroco nel doposcuola ai ragazzi e nel coro. Le piaceva ballare. Rientrando a casa, la sera del 30 luglio dell'anno scorso, fu uccisa a randellate. Ma chi sono gli assassini e i presunti favoreggiatori? Sui nomi, il segreto istruttorio è rigoroso: circolano però i no¬ Omicidio a Milano mignoli. Qualcuno si è stabilito a Genova, Se ci sarà un rinvio a giudizio, gli imputati non potranno contare sulla prescrizione, andic se dai primi crimini ad oggi sono passati 40 anni: la prescrizione, infatti, non scatta quando la pena prevista per l'imputazione contempla l'ergastolo. E che questo sia il caso dei killer dì Bargagli, pare evidente, a giudicare dalle imputazioni con le quali il sostituto procuratore ha puntellato la richiesta dei mandati di cattura: omicidio pluriaggravato, premeditazione, sevizie, aggravante per il concorso di più persone. (gelosia?) presso la Ma l'inchiesta giudiziaria, arriverà svelta al suo epilogo? Ci sono alcune perplessità. Pare che non ci sia pieno accordo tra i diversi livelli della magistratura. C'è chi vorrebbe gli arresti e nel più breve tempo possibile — si dice — e chi sarebbe favorevole ad una archiviazione. Già nel 1976 un magistrato, Luigi Carli, era deciso ad arrivare fino in fondo. Presso l'allora procuratore capo, Lucio Grisolia, intervenne il sindaco di Bargagli, Luciano Boleto, comunista, parlando di -persecuzione» nei confronti degli abitanti. L'inchiesta fu accantonata. Guido Coppini stazione Centrale

Persone citate: Candido Cammereri, D' Angelo, Francesco Paolo Castellano, Luciano Boleto, Lucio Grisolia, Luigi Carli, Maria Rosaria, Mingo

Luoghi citati: Bargagli, Genova, Milano