Ciriè: la «Coppa Brunero» a Cerri

La classica corsa per dilettanti è risultata massacrante La classica corsa per dilettanti è risultata massacrante Ciriè: la «Coppa Brunero» a Cerri Settanta corridori partiti, diciannove all'arrivo - Il portacolori della Fiatagri, dopo due forature e una caduta, è giunto solitario precedendo di 45" Surra, il polacco Santysiak e Rossino - La squadra diretta da Zilioli dominatrice della stagione CIRIE' — Cambiano I (attori ma II prodotto è sempre il medesimo: Fiatagri. In questa stagione lo squadrone torinese diretto da Italo Zilioli aveva già vinto due volte con Domenico Cavallo e con il danese Jorgan Pedersen, una corsa, la Torino-Biella, con Gino Lo Campo e un'altra (ad Asti) con Carletto Buda. Era necessario lanciare nel vivo della lotta un altro atleta, un nome nuovo. E ieri, puntuale, è sbucato Il corridore che ancora mancava nella casella stagionale del vincitori delle corse ciclistiche per dilettanti: Claudio Cerri. Questo ragazzo ventitreenne, pavese di Lomello, approdato quest'anno nelle tile del Fiatagri dopo aver svolto il pratlcantato nella Vercellese e nella Fossano, ha vinto autoritariamente la Coppa d'Argento Giovanni Brunero - Memorial Perona, con partenza e arrivo a Ciriè, una gara che nelle sue ventisette edizioni ha laureato a pieni voti fior di dilettanti che successivamente hanno saputo mettersi In evidenza anche tra I professlonsti. Ha vinto alla maniera torte, nel senso che dopo aver sconfitto la sfortuna (ha bucato una gomma e ha rotto una ruota sulla salita del colle del Lys ed è caduto quando già era in fuga, lungo la discesa del Vietti), ha a mano a mano aumentato II vantaggio negli ultimissimi chilometri: 10" sul Vietti, 25" a Corio, 45" all'arrivo. Alle spalle di Cerri è arrivato un terzetto composto dal plnerolese Surra, dal polacco Santysiak e dal torinese Rossino, più staccato II vercellese Nalin che è stata l'autentica rivelazione della giornata In quanto ha tinlto per Inserirsi per la prima volta nel vivo della corsa del primissimi. La giornata tremenda, con pioggia dalla partenza all'arrivo ma sotto un autentico diluvio da Almese al colle del Lys a Viù, ha finito per snaturare un po' tutti I risvolti tecnici della corsa. Dei 70 partiti, solamente In diciannove hanno Infatti concluso la fatica. E c'è da aggiungere che a decine sono stati costretti ad abbandonare per II freddo, per le numerose forature e anche per le cadute. Delle vittimo illustri segnaliamo tre nomi: Il cuneese Domenico Cavallo prossimo a traslocare fra I professlonsti, Il valseslano Luciano Godio (vincitore dell'edizione dello scorso anno) ed II torinese Roberto Dardi che, dei dilettanti, è il campione piemontese. Se la corsa, organizzate dal gruppo sportivo Brunero Boerls, sponsorizzata dalla Cassa di Risparmio di Torino e patrocinata da Stampa Sera, ha avuto in Claudio Cerri un degno vincitore, è vissuta anche sul dramma di Henrich Santysiak, polacco ventisettenne adottato lo scorso anno dall'Ucat di Torino e adesso finito In Lombardia con II Gruppo sportivo Mecalr. Questo atleta generosissimo, sempre all'attacco in ogni gara, è stato lo sfortunato protagonista di una fuga durata una quarantina di chilometri: raggiunto Surra sulle rampe del Lys, se n'ò andato da solo. In vetta (1311 metri) aveva un margine di un V 15" sullo stesso Surra, 2'45" su Nalin e 2'55" su Demltri e Fasola. Tutto lo attendevano vittorioso a Ciriè, ma sulla salita del Vietti. a una ventina di chilometri dall'arrivo, è stato colto da una crisi di fame. Ruggero Quadrelli Ordine d'arrivo: 1. Claudio Cerri (Fiatagri), km 161 in 4h28', media 36,045; 2. Bruno Surra (Fossano Botta) a 45"; 3. Santysiak s.t.; 4. Rossino s.t ; 5. Nalin a V18"; 6. Demltri a 2'06"; 7. Lo Campo a 2'33"; 8. Meggioni s.t.; 9. Bono s.t.; 10. Glanoglio a 3'47". Sul Lago d'Orta ha vinto Fontana OMEGNA — Giuseppe Fontena ha vinto in volata la ventiduesimo edizione del «Giro della Castellanla», gara ciclistica nazionale di 103 chilometri, riservate ai dilettanti juniores svoltasi Intorno al lago d'Orta. Alla manifestazione, organizzata dalla «Pettenasco Nostra», In collaborazione con II «Velo Club Borgomanero», hanno partecipato 53 corridori. Al traguardo, posto nella frazione Pratolungo, sono giunti in 32, a conferma della durezza del percorso, piuttosto vario e movimentato.