Promozione: fra Albese e Borgoticino match pari di Roberto Eynard

PIEMONTE E LIGURIA SPORT PIEMONTE E LIGURIA SPORT Promozione: fra Albese e Borgotioino matoh pari Rapida botta e risposta (1-1) Annullato un gol a Tallone Gii albesi recriminano I novaresi soddisfatti VERCELLI — Pari e patta (1-1) con l'Albese arrab'-'ata {«Abbiamo dominato l'incontro, ci hanno annusato un gol e non concesso un evidente rigore») e II Borgoticino che può, a buon diritto, commentare: «Adesso ci sistemiamo alla finestra e vedremo che cosa accadrà mercoledì nell'altro incontro». Al «Robbiano» di Vercelli II pubblico, molto numeroso nonostante la fitta e costante pioggia, ha assistito ad un vero spettacolo. Albese e Borgoticino si sono affrontale a viso aperto e si sono arrese all'evidenza dei latti quando ormai mancavano una manciata di secondi al termine della gara. Questo primo super-scontro delle finali regionali di Promozione ha messo di fronte due formazioni molto tecniche e solide che hanno sbagliato poco o nulla, senza concedersi pause o rilassamenti, nonostante — specie nel secondo tempo — le condizioni del terreno diventassero, con il passar dei minuti, sempre più proibitive. Edore Pederzoli, patron del Maini, l'altra squadra finalista, è apparso preoccupato dall'intenso ritmo della gara: «Albese e Borgoticino sono partite con I favori del La decisione dell'arbitro vivacemdi Borsalino - Gioco brillante no dal nostro inviato mente contestata dagli uomini onostante il terreno fangoso pronostico, ma hanno anche dimostrato in campo che sanno giocare al calcio. Noi comunque mercoledì lotteremo lino all'ultimo minuto: Carlo Borsalino, allenatore dell'Albese, ha mandato in campo la formazione ormai collaudata nel girone C, con la sola defezione di Antonio Capistrano, squalificato per un turno per somma di ammonizioni. Colloca e Tallone in avanti, Pandolfi regista e I' insolito schieramento a mezzala del terzino Veglio. Dietro copertura totale con Pavanello, Bonni, Rossi e l'inserimento volante di Maresca. E al liscio dell'arbitro Rausa di Siena prende il via la grande sagra delle emozioni. Dopo 11' Borzoni su punizione calcia con effetto a chiudere sul primo palo di Rabino. La palla sfiora la barriera (forse Colloca devia) e fa la barba al palo. L'Albese risponde al 17'. Destro esce a vuoto, Riva tocca di testa ed è Sacco che con prontezza intercetta la palla quando sta per varcare la linea bianca della porta. Il ritmo della gara va in crescendo. Al 20' Pandolfi su punizione tocca per Riva: gran botta del giovane azzurro e Destro riesce ad allontanare a fatica. Ma il Borgoticino non fa certo la parte della comparsa. Al 28' Sacchi liberato sulla destra crossa al centro: Borzoni gira d'istinto in rete e la palla finisce direttamente fra le braccia di Rabino ben appostato. E si arriva al gol dell'Albese dopo una pressione di gioco sicura, mente più marcata. Riva passa a Pandolli, poi riceve ancora: si libera di un avversario e trova il corridoio per allungare a Veglio, sempre presente in ogni azione. Il terzino crossa al centro dell'area, Zatfaroni liscia l'intervento di testa e Colloca alle sue spalle è tutto solo e batte Destro con un preciso pallonetto. L'entusiasmo in tribuna sale alle stelle. Per il Borgoticino il colpo è duro da mandare giù, ma Fabris, Galeazzi e compagni non si danno per vinti. Al 32' il primo episodio contestato. Pasquino (sempre troppo libero sulla fascia destra) si presenta al limite dell'area e lascia partire una bordata. Rabino intuisce e devia a pugni chiusi e la palla si alza a campanile. Interviene Borzoni, ma è vistosamente spinto alle spalle da Rossi e manda sul fondo. Al 33' l'Albese ha l'occasione buona per mettere la parola fine all'incontro. Veglio si presenta a tu per tu con Destro e tira. La palla rimbalza, prende Riva e calcia a colpo sicuro con il portiere fuori causa. Dietro a tutti c'è Sacco che intuisce la direzione del pallone e salva in angolo. Il Borgoticino capisce che non riuscirà mai a penetrare la solida difesa azzurra e cosi Galeazzi ci pensa lui. Da trenta metri fionda nel sette: Rabino è sorpreso e il Borgoticino torna a respirare a pieni polmoni: 1-1, 38". Nel secondo tempo il ritmo di gioco cala vistosamente, ma non le pregevolezze tecniche e tattiche. E arriviamo al 50' e al secondo episodio contestato. Riva, «mangia» due avversari e crossa al centro. Colloca stoppa la palla e tocca a Tallone che da pochi metri non perdona. L'arbitro convalida, poi s'accorge che il segnalinee non si muove e annulla la marcatura per fuorigioco del •bomber». Dirà poi Raffaele Colloca: «Il mio è stato un passaggio a rientrare, quindi il fuorigioco chiaramente non c'era». Albese: Rabino; Bonni, Pavanello; Maresca, Ros si, Veglio; Di Stefano (73' Arioli), Riva, Tallone, Pan dolfi, Colloca. Borgoticino: Destro; Colletto, Zaffaroni; Tresoldi, Sacchi, Fabris, Pasquino, Sacco (74' Gadda), Mucci (80' Donna), Galeazzi, Borzoni. Arbitro: Rausa. Reti: 30' Colloca; 38' Galeazzi. Fiorenzo Panerò Vercelli. Contrasto fra Bonni (Albese) e Hor/oni nell'incontro di spareggio I dirigenti mobilitati per pre Molto ottimismo nelle file dei langaroli, che mercoledì se la vedranno col Mathi - «Ci ha frenati l'acqua» spiega Galloni oal nostro inviato VERCELLI — Novanta minuti sotto la pioggia scrosciante e su un terreno pesante, sebbene In condizioni discrete considerata la giornata tipicamente invernale, non hanno fermato Albese e Borgoticino, protagoniste di una partita esaltante. Il migliore riconoscimento alla splendida prestazione dei due undici arriva da Edore Pederzoli, presidente del Mathl, lo spettatore più interessato al primo dei tre spareggi per l'Eccellenza. Dice il patron dei canavesani: «Ma in quale girone siamo finiti? Albese e Borgo sono due supersquadre, fortissime In ogni reparto. Noi rischiamo di far la parte della cenerentola. Dopo aver visto all'opera langaroli e novaresi, al miei ragazzi chiederò un Impegno ancora maggiore. Il pallone é rotondo e quindi, anche se partiamo sfavoriti, non siamo ancora battuti. La pioggia può averci dato una mano e chissà che l'Albese, mercoledì sera, non ne patisca le conseguenze». Se Pederzoli ha lasciato il «Robbiano» con negli occhi la convinzione di due grosse formazioni, Carlo Borsalino, mister dell'Albese, di squadroni in parare una grande squadra campo ne ha visto uno solo: il suo. Commenta ralienatore dei biancazzurri, con quel pizzico di polemica che è una delle sue caratteristiche: «Il risultato non ci premia che In miolma parte. Loro sono andati a rete con l'unico tiro effettuato durante la partita. Un gol fantastico, niente da dire, ma Galeazzi ha torse pescato il jolly centrando con quella bordata da trenta metri il 'sette' della nostra porta». Mister, i suoi giocatori si lamentano della rete annullata a Tallone e dello sgambetto in area di Corletto. Qual è il suo parere? «Non fatemi parlare troppo, altrimenti va a finire che mi scappa una parola di troppo — risponde Borsalino —. Ma quel fuorigioco proprio non c'era e Tallone non é finito lungo e disteso, a pochi passi da Destro, solo perché ha perso l'equilibrio. Noi abbiamo dominato la gara e il punteggio di parità ci punisce oltre misura. Il Borgoticino può essere soddisfatto: é una squadra d'indubbia caratura, ma oggi è stala quasi sempre costretta alle corde». Anche il direttore sportivo, Gualtiero Asteggiano, concorda con Borsalino e commenta: «A volte il calcio è un mistero: mi sto ancora chiedendo per quale motivo l'arbitro ha annullato il gol di Tallone, che a tutti è apparso regolarissimo. Colloca ha inlatti toccato all'indletro il pallone e poi Fabris era sulla linea. Di fuorigioco non è quindi il caso di parlare. Comunque, mercoledì, contro il Mathi, cercheremo di riprenderci quello che la dea bendata ci ha tolto oggi». Anche se la partita è terminata sull'1-1 e nessuno lo vuole ammettere, nel clan albese c'è molta con-, vinzione che il biglietto per l'Eccellenza sia quasi staccato. Aggiunge Asteggiano: «Abbiamo dimostrato di essere I più forti e quindi solo un cataclisma ci potrà impedire di tornare nella categoria superiore. La squadra è in torma e contro il Mathi non risentirà dello slorzo odierno». Gioia contenuta, invece, sul fronte opposto. Il presidente Vetilio Manzetti e l'allenatore Vittorino Canoni non celano la loro soddisfazione per 1*1—1 conquistato. Aflerma il mister: «Il pareggio mi sembra il risultato più equo. Sulla rete annullata, vorrei far notare che il segnalinee era nella posizione migliore e. nonostante l'arbitro avesse indicato il centro del campo, è rimasto termo con la bandierina gialla alzata, segno evidente che un giocatore albese aveva commesso una irregolarità. E se l'Albese si lamenta per un rigore negato, anche noi dobbiamo recriminare su quella spinta a Borzoni che gli ha impedito di depositare la palla in rete». Vetilio Manzetti, con molta sportività, riconosce i meriti dell'undici langarolo: «Sapevamo che l'Albese era la favorita numero uno in questo gironcino finale. In campo ha dimostrato di essere un complesso ben amalgamato. Ma anche noi non abbiamo scherzato e /'I-I è giusto premio. E' stato un Borgo che, rispetto alle ultime esibizioni, è apparso più cauto, quello visto al «Robbiano», anche se trascinato dallo spettacoloso Galeazzi; ha comunque tenuto validamente testa ai biancazzurri Dichiara Vittorino Calloni: «De//a prestazione dei miei ragazzi sono più che soddisfatto. Tutti si sono impegnati al massimo, ma se II terreno tosse stato asciutto.avremmo potuto tare ancora meglio. Fabris e Sacco si sono trovati non completamente a loro agio sul campo inzuppato d'acqua e hanno preterito limitare il loro raggio d'azione». Al di là delle inevitabili divergenze di opinioni, ticinesi e langaroli su un punto sono tutti d'accordo: Albese-Borgo è stato davvero, a dispetto del cattivo tempo, un partitone. Roberto Eynard er dominato il torneo di B

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