S'arrende anche Cancellotti

Gli internazionali di Francia di tennis al Roland Garros Gli internazionali di Francia di tennis al Roland Garros S'arrende anche Cartcellotti Gli assenti più forti dell'Olimpiade? Il campione d'Italia s PARIGI — Francesco Cancellotti non ce l'ha fatta. Stavolta lo svedese Henrlk Sundstrom è partito subito con il piede giusto senza commettere le leggerezze del giorno prima quando contro il cileno Gildmeister si è trovato In svantaggio di due set e sotto per 5-1 nel terzo prima di iniziare una rimonta che ha avuto del prodigioso. Ieri la lotta è stata molto aperta solo nel primo set quando il campione d'Italia ha giocato alla pari con il più quotato avversarlo, testa di serie numero nove del tabellone, poi persa la frazione per 7-5, I' Italiano ha finito per restare invischiato nella maggiore regolarità dello svedese che nel prossimo turno affronterà 11 vincente del match fra Jimmy Connors ed il giovane spagnolo Sanchez, programmato per Ieri ma rinviato ad oggi. Sono entrati nei quarti anche McEnroe ed Arias. Il favoritissimo «Mac» ha vinto contro lo spagnolo José Hlgueras al quale ha lasciato però il primo set del torneo, il terzo, che è stato però interrotto al secondo gioco per la pioggia che ha BasebalBt parte poule-scudette Risolto il problema delle qualificazioni, 11 baseball, si appresta a riprendere 11 cammino con la poule scudetto. Contro la Riccadonna Rimini, campione d'Italia scenderanno in campo dal prossimo weekend le varie World Vision Parma, Beca Carni Bologna, Cel Milano, Mabro Grosseto, Polenghl Nettuno, Montorsl Castenaso e la sorprendente Amati Sant'Arcaneelo. Lo stesso vale naturalmente per le altre società, In particolare 11 Bologna che schiererà un ex professionista Todd mentre 11 Parma ha deciso di recuperare l'olandese Rammerswaal Già 11 primo turno della poule scudetto dà un'idea delle difficoltà che Incontreranno le finaliste. Basta dare uno sguardo alla sfida di Nettuno dove la Polenghl ospiterà la Mabro Grosseto: sarà 11 duello fra 1 più forti battitori del campionato contro la difesa più solida. Ecco il primo turno della poule scudetto: Cel Milano-World Vision Parma, Beca Carni Bologna-Amati S. Arcangelo; Riccadonna Rimi ni -Mon torsi Castenaso; Polenghl Ncttuno-Mabro Grosseto. Ieri In Berle A si sono giocati soltanto 1 recuperi. A Torino la Juventus ha conquistato 11 suo quarto successo stagionale a spese del Senago mentre la Goriziana Carni ha ottenuto un doppio successo a Collecchlo. Risultati: Collecchic-Gori ziana Ronchi 5-22 e 7-10; Liguria Savona-Codogno 12-8 e 1-6; Juventus Torlno-Senago 14-1; Planorese-Macerata 6-8. confitto dallo svedese Sundstrom, testa di Meadow e agli internazionali d'Australia), impresa che le frutterà un premio extra di ben un miliardo ed ottocento milioni di lire messo in palio dagli organizzatori delle quattro pro¬ continuato a disturbare il torneo. Evidentemente raffreddato per la sosta. McEnroe ha faticato a riprendere 11 giusto ritmo ma già nei primi due set aveva patito la maggiore esperlenza dello spagnolo su queste Isuperfici, aggiudicandosi il primo set solo al decimo gioco ed 11 secondo solo al ticbreak. Il giovane americano Jlmmy Arias ha Invece faticato sino al quinto set prima di avere ragione dell'anziano connazionale Brian Gottfried, 32 anni. E' stata' una gara molto alterna nell' andamento risolta alla distanza a favore del giovane allievo di Nick Bollettieri che nei quarti affronterà McEnroe. Oggi oltre a ConnorsSanchez si disputeranno gli «ottavi» fra Noah-Taroczy, Aguilera-Wilander, GomezGunnarson e Jarryd-Lendl. In campo femminile avanza come un rullo compressore Martina Navratilova, fermamente intenzionata a vincere gli Internazionali di Francia realizzando cosi il Grande Slam (ha già vinto lo scorso anno di seguito a Wimbledon, a Flushlng Parigi. McEnroe Il gran premio d'Italia all'imbattu serie numero nove ve. Ieri Martina Navratilova ! ha lasciato un solo game ì alla tedesca Kohde e nel | prossimo turno affronterà | la sua bestia nera, Kathy | Horvath l'unica giocatrice | che sia riuscita a batterla lo \ scorso anno e proprio al Ro- s land Garros. Kathy Hor- j 'vaili si è qualificata per i ! •quarti» battendo l'altra ': americana White. Ai «quarti» sono state animesse anche la Bonder vittorlosa sulla romena Ruzici i c la Mondlikova che ha su- i perato la Keppcler. Nella \ parte bassa del tabellone la i canadese Bassctt ha travolto Laura Arraya mentre Chris Evert si è vendicata : della bulgara Maleeva che 1' ; aveva superata la settimana scorsa a Perugia nella fi- i naie degli internazionali d' Italia. Singolare maschile (ottavi): ; McEnroe-Higueras 6-4, 7-6, 3- ! 6,6-3; Arias-Gottfried 6-4. 2-6. ! 6-4, 1-6, 6-2; Sundstrom-Can- -, cellotti 7-5.6-1,6-2. Singolare femminile (ottavi): Navratilova-Kohde 6-0, 61; Horvath-White 6-1. 6-1; Bondcr-Ruzicl 6-4. 6-4; Mandllkova-Keppeler 6-0. 4-6, 6-1; Bassett-Arraya 6-4. 6-0; Evert-Maleva 3-6.6-3,6-2. to galoppatore C GERMANIA OR. CECOSLOVACCA UNGHERIA BULGARIA UNBU "N-M-V% ^ . Y ICcco la mappa del «boycott» a Ix>s Angeles: quattordici Paesi del blocco filo-sovietico, cui si aggiungono Iran e Albania (assenti per divèrsi motivi) c il Sud Africa escluso dal Ciò Prima e dopo Mosca '80 gli osservatori più obiettivi furono concordi nellindlvlduare anche la faccia positiva della brutta medaglia dell'Olimpiade boicottata: lo sport non aveva potuto preservare i Giochi dalla corrosione perversa della politica, però aveva saputo seriamente fronteggiare la realtà, reagire con coraggio concreto, mettere insieme comunque un'edizione della sua festa quadriennale dignitosissima sul piano dei risultati tecnici e anche sul piano — come dire? — dell'ut' masfera ecumenica. Chissà se di Los Angeles '84 si potrà dire lo stesso? Sabato si sono chiuse le iscrizioni e V area del boycott pare essere rimasta limitata a 14 Paesi (più Iran e Albania, per motivi diversi), contro i 54 assenti di Mosca Mancano i dati ufficiali, che gli organizzatori americani faranno conoscere solo oggi. Mancano in particolare notizie certe sull'adesione di 9 Paesi: Alto Volta, Ciad, Seychelles, Birmania e Madagascar (che avevano preso impegni verbali), più Angola, Giordania, Lesotho e Somalia (dei quali non si sa proprio nulla). Ha invece annunciato ufficialmente la partecipazione, all'ultimo momento, il Nicaragua sandlnlsta, con i suol pugili, baseballisti, pesisti. Se anche gli assenti fossero 23, anziché 14, nulla camberebbe nella sostanza. Al di là della questione di principio (un'altra Olimpiade è mutilata, fra quattro anni a Seul sarà ancora peggio, occorrono Quattro anni fa, a Mosca '80, le gare fugarono il fantasma del boicottaggio offrendo risultati eccellenti. Ora le Nazioni del no sono molte di meno (ufficialmente 14, allora 54) ma sotto l'aspetto puramente tecnico contano di più bisogna correre ai ripari prima di arrivare a Seul "NORD COREA -MONGOLIA -VIETNAM % LAOS . AFGHANISTAN^ . YEMEN DELSÙD^/^M^f".. ETIOPIA ' ■/' ri ' tf/^MOSCA / ■.■:'{■'' forse Turchia) sarebbero entrati nella storia di quei Giochi con i loro uomini vincenti, o da medaglia, o da finale. Oggi la faccenda è diversa. Fra i 14 del -niet- a Los Angeles la qualità sportiva è ben più concentrata: ci sono due delle tre super-potenze dello sport mondiale, Urss e Ddr; ci sono Paesi di tradizione prestigiosa come Ungheria, Cecoslovacchia, Polonia, la stessa Bulgaria; c'è Cuba, una piccola grande potenza dell' ultimo decennio; ci sono i forzuti (lottatori, pugili, pesisti) di Mongolia e Nord Corea; ci sono i corridóri d'Etiopia. Soltanto Laos, Afghanistan e Vietnam, sul terreno tecnico, non contano nulla. Quel che tutti gli sportivi del mondo ora si augurano è che Los Angeles, come Mosca, ce la faccia egualmente. Che, come quattro anni fa, si scopra quest'estate in California che ancora una volta gli assenti hanno avuto torto. Che la ventitreesima Olimpiade sia — nonostante tutto, a dispetto di tutto — degna del suo nome, come fu la ventiduesima. Questo basterebbe a darci una piccola speranza di non ritrovarci di nuovo, fra quattro anni, a fare il conto delle ferite sul corpo di un'altra Olimpiade dimezzata. die a un'Olimpiade importa vincere (o quasi), non soltanto partecipare. E del 54 assenti di quattro anni fa, meno di una decina (Usa, Germania Ovest, Canada, Cina, Giappone, Kenya, Nuova Zelanda, provvedimenti urgenti da parte del do), l'amputazione che Los Angeles subisce sul piano tecnico-sportivo è avelie più sanguinosa di quella patita da Mosca. Perfino De Coubertln ammetterebbe oggi