Un'antologia di catalano

Un'antologia di catalano Un'antologia di catalano MWW'UU m ■-.ai..... ; u^jm.®-Jtt&Hl Un'anticipazione del prossimo spettacolo del «Teatre de la claca» TORINO — Perché nel cartellone di «Teatro Espana» sottoscritto dal Cabaret Voltaire in chiusura di stagione per il Progetto ToreaT si sente parlare catalano più del classico castigliano? Il cartellone dimostra che due — Madrid e Barcellona — sono le capitali dello spettacolo in Spagna e che fortissime sono le spinte autonomistiche in una nazione che annovera per esemplo 1 Paesi Baschi e la Galizia. Quindi 1' appuntamento agl'Infernotti con il Teatre de la Claca si risolve anche nella conoscenza di particolari realtà linguistiche e politiche. Il Teatre de la Claca, lontano dal potere centrale, fu comunque a lungo avversato in Barcellona, ridotto alla semiclandestinità, umiliato a recitare in case private. Il suo vittorioso grido contro il franchismo si chiamava Mori el Menna, copione Inventato d'intesa con Joan Mirò che disegnò fondali e maschere. Ne è stata riproposta una parte, nelle due serate torinesi, ma si tratta di un errore perché un canovaccio cosi legato agli Anni Settanta non ha più ragione d'essere rappresentato a meno che non venga incorniciato storicisticamente. Applaudirne una piccola e Inconoscibile sintesi equivaleva a mera cortesia. Invece la bravura del complesso diretto da Teresa Carafcl e Joan Baixas è emersa prepotente in altri numeri e quadri riuniti sotto il titolo di Antologia e appartenenti al repertorio della Claca oppure anticipati dal prossimo allestimento Peixos abissals. Nessuno ha trattenuto risale e battimani di fronte a certe parodie e certe satire. Valgano come saggio le specie di spogliarelli o seduzioni ritmate con il semplice gioco di due-tre mani guantate che simulavano accese esibizioni e frenetiche contese. In altre occasioni l'intervento di pupazzi vagamente ripresi dallo Schumann del Bread and Puppct allargava il discorso e il contesto a una dimensione meno contingente. Tuttavia il momento più lirico risulta ancora legato al movimento delle mani In un quadro che dipinge la difficoltà delle dita a sopportare 11 peso d'una scarpaccia muovendosi allo spartano richiamo d'un fischietto. Due manone ci stanno e si piegano, 1' altra pasticcia prendendo tempo. Si soffre e si polemizza in suo favore. Finalmente cade la scarpa e. l'arcano si spiega: non era una mano ma un piede. La diversità è dunque sempre rivoluziona- rla? Piero Perona Aldo Lado gira a Verona una serie di polizieschi che andrà in onda su Raidue

Persone citate: Aldo Lado, Galizia, Joan Baixas, Joan Mirò, Menna, Piero Perona, Schumann

Luoghi citati: Barcellona, Madrid, Paesi Baschi, Spagna, Torino, Verona