Quasi triplicato l'utile Ifil '83

Quasi triplicato Futile Ifil '83 Ieri l'assemblea a Torino presieduta da Umberto Agnelli Quasi triplicato Futile Ifil '83 E' salito a 11 miliardi e 700 milioni - Il dividendo è di 140 lire per le azioni ordinarie e di 200 lire per quelle a risparmio in pagamento dal 17 luglio TORINO — Utile netto, dopo le Imposte, di 11,7 miliardi contro 4,7 nel 1982; dividendo di 140 lire per le azioni ordinarle e di 200 per quelle a risparmio, in pagamento dal 17 luglio, questo il bilancio dell'Ifil al 31 dicembre '83, approvato ieri dall'assemblea degli azionisti presieduta da Umberto Agnelli. Nell'esercizio le partecipazioni sono salite da 99.2 a 332,2 miliardi, principalmente in seguito all'acquisizione del pacchetto di maggioranza della Toro Assicurazioni, e trovano completa copertura nel patrimonio netto, salito da 87 a 382 miliardi. Nel 1983 l'Ifll ha continuato nel proprio programma di espansione nel settore terziario, con particolare riguardo ai servizi finanziari: oltre all'acqulsizlone della Toro, infatti, la società ha potenziato le consociate operanti nei settori del leasing (Slci), del factoring (Ifllfactoring), del merchant banking (Cfi) e dell'ammlnlstrazione fiduciaria (Fidam) ed ha costituite la Oestifil, società di gestione che dovrebbe tra breve Istituire un fondo comune d'investimento monetario ed in seguito un fondo azionarlo ed uno bilanciato. All'Inizio dell'84 la Cassa di Risparmio di Torino ha acquisito una quota della Ifllfactoring e potrà successivamente ampliare la collaborazione con Ifil nel settore parabancario. Entro l'autunno inoltre dovrebbe divenire operativo l'accordo stipulato 116 gennaio scorso con il Monte dei Paschi di Slena, accordo che prevede lo sviluppo In comune di una vasta gamma di servizi finanziari. La rete di sportelli bancari rappresenterà quindi, almeno Inizialmente, 11 canale di distribuzione principale dei fondi Gestlfil, e sarà in seguito affiancata da una rete di consulenti finanziari. L'assemblea Ifil, inoltre, ha nominato il consiglio di amministrazione per 11 prossimo triennio, nominando Umberto Agnelli, Giulio Bertrand. Darlo Boerls, Tiberto Brandollnl, Luciano Converso, Mario Garraffo, Franzo Grande Stevens, Giancarlo Lombardi, Antonio Longo, Francesco Rota, Mario Enrico Viora. Rispetto al precedente consiglio entra a far parte il prof. Antonio Longo, presidente dell'Ina, Istituto nazionale delle assicurazioni e vicepresidente della Uniorlas (Unione italiana di riassicurazioni). Lascia l'avvocato Pier Carlo Bruna, Il consiglio ha quindi confermato Umberto Agnelli presidente. Mario Enrico Viora vicepresidente e Mario Garraffo amministratore delegato. Insieme con loro faranno parte del comitato esecutivo Tiberio Brandollnl e Franzo Grande Stevens. r y

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