Cambia versione la modella Usa Un droga-party dietro il delitto?
Cambia versione la modella Usa Un droga-party dietro il delitto? Estradata dalla Svizzera, nega d'aver ucciso per gelosia D'Alessio Cambia versione la modella Usa Un droga-party dietro il delitto? MILANO — Terry Broome è arrivata a Milano, è stata Interrogata dal magistrato e la ricostruzione del presunto movente del delitto D'Alessio sembra — un'altra volta — diversa dalle precedenti. La giovane statunitense, che ha confessato di avere ucciso il figlio di uno del più noti personaggi dell'ambiente ippico, ha, infatti, negato qualsiasi rapporto sentimentale con la vittima. Quindi, non esiste movente di «gelosia»; lo ha affermato 11 sostituto procuratore dottor Malga, che conduce le indagini, precisando più volte che, durante la prima parte dell'Interrogatorio, non si è parlato dell'omicidio né cercato di ricostruirne la dinamica. Per ora, solo domande (alla presenza di un interprete, perché Terry Broome ha dichiarato di non parlare l'Italiano) sull'ambiente, sui rapporti con la vittima, sulla sua figura. E' emerso che la ragazza non aveva, di Francesco D'Alessio, un'opinione •particolarmente edificante», anzi lo riteneva «un immatu ro, nevrotico». D'altra parte, questo è il medesimo giudizio che molte persone danno su Terry. C'è anche da tenere presente l'ambiente: grammi di cocaina nascosti nei cassetti In casa di D'Alessio, bustine nella borsetta (le aveva la Broome al momento dell'omicidio), locali notturni dove la droga sembra circolare con la tranquillità di pacchetti di sigarette. Magari 11 movente non c'è, ed è perciò che non si riesce a trovarlo. Forse 11 delitto è semplicemente maturato nella mente alterata di una persona che viveva in un contesto un po' particolare. Non è nemmeno escluso che, continuando a scavare, emergano altre presunte responsabilità In ordine a reati che non hanno niente che vedere con l'omicidio. Per farsi un'idea in merito, 1 lunghi racconti di Terry, con tutti 1 suol ricordi, nei minimi dettagli, sono Indispensabili. Per esemplo, un drogaparty ci fu: c'era Terry, c'era D'Alessio e chi altro? La vitti¬ ma e la Broome si conoscevano dal maggio scorso, quando la ragazza era appena arrivata in Italia. Una quindicina di giorni or sono Terry era an- data a vivere nell'appartamento di un residence affittato dal gioielliere Giorgio Rotti, lo stesso cui appartiene l'arma del delitto (che tra l'altro è stata ritrovata carica). Stavano insieme, uscivano con amici comuni tra cui Carlo Cabassl (fratello del finanziere), 11 quale abita nell'edificio che, al pianterreno, ospitava D'Alessio. Fu proprio Cabassl, anzi, a chiamare la polizia quella mattina, dopo 11 delitto. Dalle parole dell'avvocato della giovane. Jacopo Pensa, sembra di capire che, in occasione del droga-party e di successivi incontri, D'Alessio avesse trattato «con volgarità» Terry. Lo stesso era filtrato dal primi Interrogatori resi alle autorità elvetiche. Si può dedurne che Terry, per vendicarsi della volgarità, sottrasse la rivoltella al suo amico, andò In casa di D'Alessio e gli sparò? Potrebbe essere anche cosi. L'accusa, comunque, è di omicidio premeditato volontario. Comporta la pena dell'ergastolo, omelia Rota
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