Scandalo Isab: a giudizio 29 politici e industriali

Scandalo Isab: a giudizio 29 politici e industriali Accusati d'aver intascato o versato bustarelle Scandalo Isab: a giudizio 29 politici e industriali SIRACUSA — Accusati di aver intascato o versato «bustarelle» per circa due miliardi di lire, 29 fra uomini politici, industriali e faccendieri sono stati rinviati a giudizio nell'ambito dell'inchiesta sullo scandalo Isab, la raffineria sorta una decina di anni fa alle porte di Siracusa. Sette (tutti amministratori, a vario titolo, dell'azienda) debbono rispondere di falso in bilancio; 22, fra cui l'ex presidente della Regione, Santi Nlclta, sono accusati di reati che vanno dall'interesse privato in atti d'ufficio alla corruzione. Con lo stesso provvedimento, il giudice istruttore Roberto Campisi ha espresso parere favorevole alla richiesta di autorizzazione a procedere nel confronti del ministro per 1 Beni Culturali, Nino Gullotti, democristiano, e dell'ex segretario amministrativo del partito scudocroclato Filippo Micheli. Tutti si sarebbero dati da fare per facilitare l'insediamento, a tempo di record, dell'isab in una zona di rilievo archeologico e paesaggistico, nonché a ridosso di un paesino, Marina di Melllll. L'inchiesta giudiziaria, che si trascina da dieci anni, ha portato, qualche mese fa, alle dimissioni del governo presieduto da Nlclta, raggiunto da un mandato di comparizione del sostituto procuratore della Repubblica, Dolclno Favi, 11 magistrato che ha curato la prima fase dell'inchiesta e che ha presentato le richieste di rinvio a giudizio all'ufficio Istruzione. L'ex presidente della Regione avrebbe commesso le irregolarità (ma ha sempre negato ogni addebito) quando era amministratore del Consorzio per l'area di sviluppo industriale di Siracusa. La vicenda ha inizio nel 1973 a Genova, allorché, nell' ambito di una delle prime inchieste sul petroli, 1 pretori Sanza, Brusco e Almerighi sequestrano nello studio di Sebastiano Camell, maggiore azionista dell'Isab Accogliendo le proposte del sostituto procuratore Favi. Il dottor Campisi ha ordinato 11 rinvio a giudizio, fra gli altri, dell'ex presidente dell'amministrazione provinciale, Moncada, e dello stesso Camell. Ha Invece prosciolto l'eurodeputato democristiano Vincenzo Giummarra, l'ex assessore regionale all'Industria Saladino (psl), l'ex presidente della Regione, Mario Faslno. r. ca.

Luoghi citati: Genova, Siracusa