Vice-sindaco di Ravenna è indiziato per peculato

Forse volevano inserirsi in un giro di trafficanti controllato dalla mafia Vice-sindaco di Ravenna è indiziato per peculato RAVENNA — Il sostituto procuratore della Repubblica di Bologna, Claudio Nunziata, ha emesso una comunicazione giudiziaria che ipotizza 11 reato di peculato nei confronti del vlcesindaco socialista di Ravenna Giuseppe Musca e del vicepresidente della «Sapir» (la.società che gestisce 11 pòrto di Ravenna), Daniele Bandini, anch'egli socialista. Musca, componente dell'assemblea nazionale del psl, era, fino all'autunno scorso, consigliere di amministrazione della Banca del Monte, mentre Bandini lavorava come funzionarlo presso la filiale di Ravenna della stessa banca. Altre tre comunicazioni giudiziarie hanno raggiunto persone di cui non si è appresa l'identità. Il provvedimento è stato emesso nel quadro di un'inchiesta su presunte tangenti richieste da funzionari della Banca del Monte per la concessione di crediti. Musca e Bandini si sono dimessi da vlcesindaco e assessore, e da vicepresidente della «Sapir». In una nota, l'esecutivo provinciale del psl afferma di avere «pieno fiducia nell'operato della magistratura

Persone citate: Bandini, Claudio Nunziata, Daniele Bandini, Giuseppe Musca, Musca, Sapir

Luoghi citati: Bologna, Ravenna