Bombay, il teorico della violenza hindu di Michael Hamlyn

Bombay, il teorico della violenza hindu Parla Bai Thackeray, le cui bande terrorizzano i musulmani con incendi e omicidi Bombay, il teorico della violenza hindu Diciotto anni fa ha fondato un movimento per combattere l'immigrazione • «Vogliono fare di questo Stato un Paese islamico» NOSTRO SERVIZIO , BOMBAY — I soldati con V elmetto d'acciaio che controllano gli incroci più importanti del sobborghi di Bombay non sono riusciti a impedire, mercoledì, che bande di teppisti attaccassero le proprietà dei musulmani, incendiassero negozi, sfasciassero alcuni taxi all'aeroporto di Sahar,. uccidessero due persone. Secondo la polizia, 1 giovinastri appartengono a un'organizzazione estremista hindu, la Sihv Sena, cosi chiamata dal nome dell'eroe che divenne 11 più potente maharajah di questa regione dell'India, tenendo testa con successo sia alle truppe musulmane degli Imperatori moghul, sia all'esercito inglese. Il fondatore e leader della Shiv Sena, Bai Thackeray, un uomo dal modi gentili, che fa 11 vignettista per un quotidiano, ha rivolto un appello alla pace, e ha affermato che egli stesso andrà nelle zone in cui sono avvenuti 1 disordini per esortare alle calma. Seduto davanti a una fotografia di una tigre ruggente, a una grande statua In bronzo dei dio dalla testa d'elefante, Ganesh, a un'effigie di Shiva-ji e a un cannoncino in ottone, Thackeray mi parla della lotta degli hindu per conquistare la libertà nella loro terra. «La spartizione — dice — nvvenne esclusivamente su basi religiose. I. musulmani ottennero una loro nazione, il Pakistan, gli hindu la loro patria, l'Hindustan». Lamenta 11 fatto che 1 musulmani rimasti in India siano aumentati nel corso degli anni da 25 milioni a 170 milioni: «Oro — aggiunge — hanno delle cattive intenzioni nei nostri confronti. Vogliono fare di questo Paese un Paese islamico, usurpano ì nottri diritti e la nostra terra». Bai Thackeray è un uomo robusto di 53 anni, e va particolarmente fiero di una bio¬ grafia a fumetti di Wlnston Churchill nella quale figurano tre suoi disegni. L'India, dice, dovrebbe essere uno Stato non confessionale; ma una religione — l'Islam — è ormai troppo «viziata». I musulmani, spiega, «possono avere un numero illimitato di mogli e di figli. Gli hindu possono avere una sola moglie, e se hanno piti di due figli perdono l'impiego statale». Insomma, lamenta, «siamo diventati schiavi dei loro voti». Thackeray non è molto favorevole al voto. Sorseggia kanjl, un infuso di riso ed erbe, e precisa: »Non crediamo nei metodi democratici.' Che cosa ha fatto la democrazia per l'uomo della strada? Ci vuole ordine. Alla gente non interessano le elezioni, né le battaglie politiche». Lui mette In pratica 1 principi che predica nella sua organizzazione: «Io sono il capo, e ho i miei luogotenenti. Discu¬ tiamo tutti i problemi, ma la decisione finale spetta a me». La Shiv Sena è stata fondata 18 anni fa come organizzazione destinata a procurare alla gente del Maharashtra, nel suo stesso Stato, quel posti di lavoro dal quali venivano esclusi dall'ondata di immigrati del Sud. Grazie alle manifestazioni — e ai disordini — l'organizzazione si conquistò appoggio e ammirazione anche da quanti disapprovavano certi suoi metodi. Bai Thackeray dice di non volere che gli Immigrati vengano cacciati, né che venga loro impedito di entrare nel Maharashtra; ma manifesta un sincero timore che, se le cose continueranno cosi, le Isole sulle quali Bombay è costruita sprofondino: «Il mare viene continuamente prosciugato, ma la terra sopporterà il peso?». La bella casa di Thackeray è a Kalanagar, un'oasi nell' agitato sobborgo di Kherwadi, dove alle 20 viene Imposto il coprifuoco per evitare che hindu e musulmani si ammazzino. Dall'altra parte della strada principale c'è l'abitazione del leader musulmano locale, Ahmed Zakarla. Secondo Zakarla, «il 95 per cento degli hindu è brava gente. Solo una minoranza è responsabile degli scontri». Aggiunge che la stampa islamica di bassa lega ha tentato di sobillare 1 musulmani: «Ma chi ha più da perdere in questi disordini? I musulmani». In questo clima di tensione, Zakarla ha dovuto annullar» i festeggiamenti per la fine del mese di ramadan. E gli abitanti del quartieri musulmani hanno visto manifesti che dicono: questo, per voi, sarà l'ultimo ramadan. Michael Hamlyn Copyright «Times Newspapers» e per l'Italia «La Stampa.)

Persone citate: Ahmed Zakarla, Churchill, Thackeray

Luoghi citati: India, Italia, Pakistan