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Arresti nella 'ndrangheta Arresti nella 'ndrangheta (Segue dalla l'pagina) Ma c'è qualche nome nuovo, come Francesco Mamone, 56 anni, di Tropea, fratello di un magistrato che lavora In Toscana. Un testimone e due colmputatl lo definiscono cosi: «E' un capo. Un uomo importante che tiene il collegamento con i gruppi reggini». Quando I carabinieri hanno perquisito la sua abitazione, sono tornati in caserma con una decina di cas- se piene di documenti: assegni, distinte di versamenti, compromessi di vendita. In una parola: prove. E un movimento di capitali su cui ancora stanno Indagando. Altri personaggi, con l'etichetta degli Insospettabili, compaiono tra 1 destinatari delle comunicazioni giudiziarie: 11 sindaco de di San Calogero, Domenico D'Amico, presidente dell'Usi di Tropea; il cancelliere della Pretura di Nlcotera, Filippo Spasali; il comandante del vigili urbani di Nlcotera, Vincenzo Vari. La «comunicazione» inviata al primo conterrebbe due reati: associazione per delinquere di stampo mafioso e il sospetto di una complicità nell'attentato alla caserma dei carabinieri del paese. Dall'Indagine emerge uno spaccato di affari Illeciti molto inquietante. I personaggi Inseriti nell'organizzazione hanno Investito 11 denaro ricavato dal traffici In settori diversi: terreni, agenzie di assicurazione, negozi, ritrovi, supermercati, esercizi turistici. Un capitale enorme, frammentato, ben occultato. GII inquirenti hanno avuto qual¬ che difficoltà negli accertamenti bancari. Il direttore di una filiale, ad esempio, voleva ritardare 1 controlli ma 11 rischio di un arresto Immediato per favoreggiamento gli ha fatto cambiare idea. Ma c'è un altro elemento di diversità. I costruttori, In passato bersaglio delle estorsioni, sarebbero diventati In molti casi parte attiva dell'organizzazione. Sono 1 punti di riferimento di un'economia chiusa (ogni affare viene affidato a mani amiche), aperta solo verso le amministrazioni pubbliche, quelle che concedono gli appalti. La verità di Scriva, anch' egli raggiunto da una comunicazione giudiziaria, ha avuto anche In questa occasione un ruolo fondamentale. In passato le sue rivelazioni hanno messo in difficoltà qualche uomo politico (per il senatore de Murmura è stata chiesta l'autorizzazione a procedere). Ma le confessioni del pentito hanno avuto, in questa indagine, il suggello di cinque testimonianze attendibili. Di gente che ha saputo sfondare 11 muro dell'omertà. Antonio Di Rosa