Inchiesta su armi e droga Dossier a Jotti e Cossiga

Inchiesta su armi e droga Dossier a Jotti e Cossiga Inchiesta su armi e droga Dossier a Jotti e Cossiga ROMA — Ai presidenti dei due rami del Parlamento, Nilde Jottl e Francesco Cossiga, sarebbe arrivato da Trento un dossier nel quale si richiedono autorizzazioni a procedere contro parlamentari e membri del governo in relazione all'Inchiesta del giudice Palermo su un traffico internazionale di armi e droga. La notizia, parzialmente confermata al palazzo di giustizia di Trento, non ha avuto per ora riscontri a Roma. I presidenti della Camera e del Senato dovrebbero ora affidare gli atti pervenuti all'Inquirente, la speciale commissione che si occupa delle accuse contro ministri e presidenti del Consiglio e alla «Giunta», la commissione che Invece è competente per un esame preliminare delle accuse contro semplici parlamentari. Tra 11 magistrato trentino e il presidente del Consiglio Craxi, in passato, ci fu uno scontro che portò al deferi¬ mento del giudice Palermo davanti al Consiglio superiore della magistratura. In una lettera a un giornale Craxi scrisse: "Alla metà dello scorso dicembre sono stato informato del fatto che in una pluralità di atti istruttori del giudice Palermo si faceva menzione di possibili collegamenti miei e dell'on. Pillitteri con traffico internazionale di armi e valuta». II presidente del Consiglio definiva «assurde, inconcepibili e gravemente offensive» queste ipotesi.

Persone citate: Cossiga, Craxi, Francesco Cossiga, Jotti, Pillitteri

Luoghi citati: Palermo, Roma, Trento