Psdi: Longo resta al governo solidarietà sulla «P2» o crisi di Luca Giurato

Psdi: Longo resta al governo solidarietà sulla «P2» o crisi Un colpo di scena rende più difficile la verifica della maggioranza Psdi: Longo resta al governo solidarietà sulla «P2» o crisi ROMA — Per la vicenda Longo, si registra un nuovo colpo di scena che complica le cose a Craxi e al suo governo. Gli esponenti della maggioranza del psdi si sono riuniti Ieri In un albergo romano e hanno deciso che il loro segretario non deve più lasciare l'Incarico di ministro del Bilancio. «Longo rimarrà al suo posto per respingere qual'siasi montatura», ha dichiarato 11 responsabile dell'organizzazione on. Moroni, a nome del gruppi che fanno capo a Longo e a Romita. Anche la corrente di minoranza guidata dall'on. Ciocia è d'accordo con questa scelta. Con una aggiunta significativa: senza la solidarietà di tutti 1 segretari del pentapartito a Longo per la P2, il psdi deve aprire la crisi di governo. «Senza che questo suoni o sia interpretato come un ricatto — ha dichiarato 11 capo della sinistra del psdi, dicendo ad alta voce cose che nel suo partito pensano In molti — 7!Ci7a consapevolezza che sarà intollerabile la criminalizzazione di massa e la con- 'danna a tutti costi. Se non ci sarà tale solidarietà e lealtà, ci sarà la crisi di governo. E ciò, a seguito della criminalizzazione di tutto il partito per ragioni assurde». L'altro gruppo di minoranza, più consistente e battagliero, che fa capo al ministro Nlcolazzl, appare meno determinato ma, in sostanza, pronto a respingere ogni «criminalizzazione» contro il psdi (Nlcolazzl rassegnò le dimissioni con Longo e Romita quando trapelarono le prime indiscrezioni sulla relazione; Craxi le respinse). «Ho parlato con Longo. Non ci sono diktat da parte mia affinché scelga tra la carica di ministro e quella di segretario — ha dichiarato ieri 11 ministro del Lavori Pubblici —. Per me non ci sono problemi di doppio mandato. Quanto al caso 'Longo-P2', questo riguarda esclusivamente la maggioranza. Comunque, prima di assumere decisioni, occorrerà attendere le conclusioni della commissione e l'atteggiamento che assumeranno i partiti di governo-. Nlcolazzl è assai prudente. Quanto all'atteggiamento degli altri partiti, la de deve ancora pronunciarsi e cosi pure 11 psi. Spadolini (prl) e Zanone (pll) hanno da tempo deciso di rimettersi al giudizio della commissione, che non dovrebbe essere favorevole a Longo. La matassa, dunque, si ingarbuglia di nuovo. Longo non era presente alla riunione della maggioranza del psdi. Qualcuno, nel partito, giura che egli sia meno convinto del suol amici nella scelta a tener duro ad ogni costo. Altri, forse più realisticamente, interpretano l'assenza come un fatto scontato, precisando che è stato il segretario a suggerire le conclusioni della riunione dopo 11 rifiuto del pri e del pll a firmare «cajnbiali in bianco» prima della conclusione della commissione Anselml sulla P2. La settimana scorsa, con una mossa improvvisa, Longo aveva fatto capire che era pronto a lasciare il governo se 1 quattro partner della maggioranza gli avessero manifestato pubblica solidarietà qualunque fossero le conclusioni della commissione. Contemporaneamente, numerosi esponenti del partito si pronunciarono a favore di un ritorno di Longo alle sole responsabilità di partito. Da allora, sono accaduti due Luca Giurato (Continua a pagina 2 In quarta colonna)

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