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Parie l'inchiesto sugli evasoti Casa: agevolazioni prorogale? La procura di Roma ha chiesto a Benvenuto il dossier con i nomi Parie l'inchiesto sugli evasoti Casa: agevolazioni prorogale? ROMA — Sul sospetti evasori fiscali Indicati dalla UH, è confermato, la Procura della Repubblica di Roma aprirà un'inchiesta. Le categorie messe sotto accusa — medici, commercianti, esercenti — reagiscono aspramente, e da alcune parti politiche si levano voci per difenderle, ma anche la Confcommerclo ammette che l'attuale disciplina fiscale va rivista. L'Inchiesta giudiziaria è resa possibile dalla legge sulle «manette agli evasori» in vigore da circa due anni. I dati forniti dalla UH riguardano il 1981, quindi anche se c'è stata, allora, evasione fiscale, la magistratura non può procedere prima di un eventuale contenzioso tributarlo. L'indagine, che è stata affidata al sostituto procuratore Orarlo Savia, mirerà presumibilmente ad accertare se gli stessi contribuenti hanno commesso irregolarità nelle dichiarazioni fiscali successive all'entrata in vigore della legge. Ieri sera, alla UH è arrivata la richiesta di fornire il suo dossier, e può darsi che Giorgio Benvenuto sia convocato come testimone. Prendere decisioni In materia tributarla risulta sempre difficile: ancora prima dei provvedimenti sull'Iva, 11 go verno si troverà di fronte oggi alla controversia sulla proroga della «legge Formica». Occorrerà scegliere fra le buone ragioni per incentivare il mercato edilizio e le ragioni altrettanto buone per migliorare 11 meccanismo fiscale e conservare un gettito di 250 miliardi al Tesoro. Stanno per scadere le agevolazioni fiscali sulle vendite di case concesse nel 1982 per opera dell'allora ministro delle Finanze Rino Formica. L'attuale ministro delle Finanze, Bruno Vlsentlni, considerandone esaurito l'effetto di incentivazione, intendeva sostituirle con una generale unificazione all'8% dell' Iva per le cessioni e le prestazioni relative all'edilizia non di lusso. In alcuni casi questo avrebbe comportato un inasprimento, in altri un alleggerimento delle Imposte; lo scopo generale di Vlsentlni era di evitare che tre aliquote Iva differenti a seconda del casi aumentassero le possibilità di frode, complicassero il lavoro degli uffici tributari, dessero luogo a eccessivi rimborsi. Ma l'orientamento dei partiti della maggioranza è risultato favorevole a prorogare la «legge Formica». Si sono espressi in questo senso de, psl, pli. La commissione La¬ vori pubblici della Camera ha addirittura votato all'unanimità. Vlsentlni ha messo da parte 11 suo progetto e oggi 11 Consiglio del ministri cercherà di trovare i 250 miliardi necessari alla proroga della «Formica» limando qualche capitolo di spesa. I provvedimenti per l'Iva che Vlsentlni ha pronti, e che si riserva di presentare in un momento più favorevole, accrescerebbero di molto 11 gettito tributarlo: non di centinaia, forse di migliala di miliardi. Qualche milione di lavoratori autonomi e di Imprese minori, finora beneficiati dalla «contabiliti semplificata», comincerebbero a pagare l'Iva in misura più congrua. A proteggere le categorie messe sotto accusa dal dati rivelati dalla UH, si sono comunque mosse diverse forze politiche; come per confermare la rassegnata affermazione di Vlsentlni secondo la quale «certe categorie sono corteggiate elettoralmente da lutti i partiti». Per esemplo, 11 responsabile dell'ufficio ceti medi della democrazia cristiana, senatore Francesco D'Onofrio, dichiara che «non è accettabile la criminalizzazione di categorie sociali in guanto tali', e che l'evasione non si nasconde soltanto fra 1 lavoratori autonomi ma an¬ che fra «i lavoratori dipendenti che riescono a svolgere un secondo o terzo lavoro». E suU'«Unità» il senatore comunista Sergio Pollastrelll, dirigente della Confederazione nazionale artigianato, sostiene che si l'evasione è diffusa fra 1 lavoratori autonomi ma cerca di comprenderne le ragioni. Sia la Confcommerclo che l'esponente della de accusano la UH di avere scelto i suol bersagli In base a pregiudizi classisti. , » , Stefano Lepri