La Stampa - Consultazione Archivio

Electrolux pretende 7 per cento d'interesse CasoZanussi Electrolux pretende 7 per cento d'interesse ROMA —Il tasso di interesse da applicare ai quasi 1000 miliardi di debito che la Zanussi ha nel confronti delle banche Italiane rimane l'ultimo ostacolo da supera-; re per l'ingresso della Electrolux nel gruppo. Che le banche siano Intenzionate a dare 11 «via libera» all'ipotesi, svedese è ormai scontato, ma la questione «costo del denaro» non è cosa di poco conto. L'Eie-' ctrolux, Infatti, chiede che gli Istituti di credito: applichino sul debiti un tasso di interesse di 10! punti Inferiore al «prime1 rate». Ciò significa costo del denaro al 7%, mentre. le banche sono disponibili a scendere al 14%. Tradotto In cifre l'applicazione del 7% farebbe entrare nelle casse delle banche 70 miliardi l'anno di Interessi, la metà rispetto al tasso al 14%. «Su questo problema — si sostiene negli ambienti bancari — stiamo trattando con l'Electrolux facendo direttamente Intervenire l'Associazione bancaria». Sempre negli ambienti bancari, Inoltre, trova conferma l'ipotesi che la Fiat affiancherebbe l'EIcctrolux con una partecipazione del 15%. In proposito, negli ambienti della Casa torinese si dice che la Zanussi è un problema degli azionisti, delle banche e dell'Electrolux; se queste parti giungeranno a un accordo e chiederanno un intervento della Fiat, questa deciderà sul da farsi. • Una proposta riservata, In via esclusiva, ai propri soci è stata predisposta dalla banca Piccolo Credito Valtellinese. La nuova formula permetterà ai soci di usufruire di credito agrario al tasso del 13%.