Petrolieri: «Benzina a prezzo libero» e denunciano perdite per 800 miliardi

Petrolieri: ce Benzina a prezzo libero» e denunciano perdite per 800 miliardi Ma il governo ribadisce l'attuale sistema di allineamento alle quotazioni Cee Petrolieri: ce Benzina a prezzo libero» e denunciano perdite per 800 miliardi ROMA — L'Unione Petrolifera lancia l'allarmo: «Se 7io>i verranno attuate le necessarie misure di risanamento del settore verrebbe esaltala la precarietà dell'industria petrolifera italiana e si riaccenderebbe quella acuta crisi che fino a pochi anni fa aveva fatto temere una smobilitazione generale degli operatori privati del nostro Paese-. L'avvertimento è stato fatto Ieri dal presidente dell'Unione Petrolllera (industriali privati) Achille Albonetti, nel corso dell'assemblea dell'associazione. L'industria petrolifera pubblica e privata — ha detto Aibonetti — ha perso nel 1983 circa 800 miliardi di lire, che fanno salire a cinquemila miliardi le perdite dell'intero settore negli ultimi tre anni; ciò è dovuto soprattutto ad una politica petrolifera «contraddittoria, superficiale e improvvisata- clic ha latto degradare il settore. Albonetti ha chiamato In causa il governo: gli ultimi due ministri dell'Industria. Pandolfi c Altissimo, lumini fatto «formali promesse- di adottare provvedimenti migliorativi per il settore, ma finora «non c successo nulla-. «Per noi — ha aggiunto — ogni promessa mancala, ogni impegno non mantenuto, ogni dichiarazione non seguita da conseguenti decisioni è menzogna-. Tra le richieste «riconosclu- tc legittime ed indispensabili dagli stessi responsabili politici-, ha detto Albonetti. vi è l'estensione del regime di «sorveglianza» alla benzina e al «gpl», la riduzione delle fasce di invarianza del prezzi; il ripristino della dilazione di pagamento delle imposte di fabbricazione (l'aggravio economico è di 200 miliardi di lire l'anno); la definizione da parte del Cip dei margini di distribuzione; il riordino della disciplina delle scorte con l'attribuzione allo Stato degli oneri relativi al mantenimento di scorte superiori alle necessità, operative. L'Industria petrolifera privata ha un fatturato di circa 26 mila miliardi; 49 milioni di tonnellate di materia prima e semilavorati «trattati» dalle raffinerie; Imporla 11 407« del jiclrollo; distribuisce e vende 29 milioni di tonnellate di prodotti finiti. Il sottosegretario all'Industria, Bruno Orsini, ha annunciato che il ministero sta de Unendo proposte per la ristrutturazione del settore della raffinazione e della distribuzione. Per quanto riguarda 1 prezzi, Orsini ha ribadito la scelta del governo: allineamento a quelli europei. Ciò comporta — ha detto — un processo di europclzzazlone rapida delle strutture, del comportamento degli operatori, dei costi, della qualità dei prodotti.

Persone citate: Achille Albonetti, Albonetti, Altissimo, Bruno Orsini, Orsini, Pandolfi

Luoghi citati: Roma