Fatte le nomine Stet-Finsider dopo un duro scontro politico di Eugenio Palmieri

Fatte dopo le nomine Stet-Finsider un duro scontro politico Principe e Graziosi alla Stet, Roasio e Magliola alla Finsider Fatte dopo le nomine Stet-Finsider un duro scontro politico ROMA — Michele Principe viene «promosso» da amministratore delegato a presidente della Stet e 11 suo posto viene preso da Giuliano Graziosi, vicedirettore generale dell'Imi. Lorenzo Roaslo, confermato presidente alla Finsider, con Sergio Magliola chiamato a ricoprire l'Incarico di amministratore delegato. Sono queste le designazioni approvate ieri dal Comitato di presidenza dell'Irl dopo una lunga e sofferta riunione durata l'Intero pomeriggio. Alla Stet, come flore all' occhiello, designati anche due vicepresidenti: Carlo Scognamtglio e Piergiorgio Jaeger. Per quanto riguarda le telecomunicazioni tutto si è risolto come previsto. Un gran pasticcio che una volta tanto non è stato ispirato da criteri lottlzzatorl: le poltrone che contano sono rimaste nelle mani della de. Una soluzione che sembra rispondere al dif¬ ficili equilibri delle correnti democristiane: da una parte Michele Principe, Iscritto alla P2, sostenuto da Oava, Darida, Forlanl e pare anche da Andreotti, soddisfatti dei risultati di gestione ottenuti alla Stet. Su questa linea anche il ministro De Mlchells. Dall'altra Prodi e la segreteria de che sono riusciti ad Imporre (con una spaccatura all'interno dello stesso Comitato di presidenza con 11 socialista Schlavone e il socialdemocratico De Vergottlnl che hanno votato contro) 11 proprio candidato. Il compromesso rischia di provocare violente reazioni dentro e fuori la maggioranza. Poco prima che si riunisse il Comitato di presidenza 1 comunisti, infatti, erano scesi ufficialmente in campo per chiedere uno slittamento di ogni decisione a dopo le conclusioni della Commissione Anselml. Anche 11 presidente della Commissione Bilancio della Camera, Cirino Pomicino, si sarebbe espresso In tal senso con una lettera a Crasi. Uno degli esponenti comunisti della Commissione bicamerale, Castagnola, aveva In mattinata chiesto che Principe non fosse confermato. I socialisti hanno reagito con estrema durezza alla decisione maturata tra Tiri e Piazza del Gesù (avevano appoggiato Petrlcclone per la presidenza) tanto che era stato fatto un passo ufficioso presso il presidente del partito, Piccoli. Per quanto riguarda la Finsider 11 Comitato di presidenza ha anche accolto l'Indicazione venuta dalla Finanziarla della nomina di Giorgio Benevento direttore generale. II ministro delle Partecipazioni statali Darida ha fornito Ieri 11 quadro degli accordi che la Stet sta negoziando: Microelcttronica — La Stct/SGS e le società della Fiat hanno messo a punto un'ipotesi di accordo per l'autonlca. La SGS ha già in corso accordi Commerciali con IBM e Olivetti. Telecomunicazioni pubbliche — Italtel e Telettra (gruppo Fiat) collaborano per la commutazione nel «polo nazionale e già coordinano le rispettive politiche nel campo delle telecomunicazioni non escludendo forme di collabo razione più spinte. Telematica — Tra Italtel telematica e Telettra è In via di definizione un accordo di razionalizzazione; sono poi In corso esami approfonditi con Olivetti, Siemens c Rolm/ Ibm. Automazione di fabbrica — La Stet-Rse ha terminato l'èsanie di una possibile collaborazlone con l'Ibm (aperta alla Flat-Comau) nel campo della sistemistica per l'automazione di fabbrica. Il negoziato è praticamente concluso. Inoltre si sta sondando la possibilità di un'Intesa nella robotica. Sistemi militari — Le società della Stet e della Fiat hanno raggiunto un'intesa già operativa. Nel medio periodo potrebbero realizzarsi società comuni con missioni specifiche. Servizi a valore aggiunto — Sono state esaminate le Ipotesi di collaborazione con l'Ibm c l'Olivettl-Att ma non si esclude che la Sip possa procedere da sola. Eugenio Palmieri Roma. Il ministro Clclio Darida insieme con Giulio Andreotti

Luoghi citati: Roasio, Roma