Rubano sull'orario durante il lavoro 32 arresti a Napoli

Rubano sull'orario durante il lavoro 32 arresti a Napoli Rubano sull'orario durante il lavoro 32 arresti a Napoli NAPOLI — Svolta nell'inchiesta In corso da circa un mese negli ospedali napoletani, allo scopo di colpire l'assenteismo, gli abusi, e gli illeciti registrati negli orari di lavoro. Un'Indagine che ha messo a nudo le disfunzioni del settore dell'assistenza ospedaliera e che ieri ha portato 1 carabinieri al Centro traumatologico (Cto) sulla collina del Vomero, per controllare 11 comportamento del mille e più dipendenti tra medici, infermieri e amministrativi. Su 70 casi presi In esame 1 carabinieri, che hanno agito in borghese e con molta discrezione, hanno colto 32 persone in flagranza di reato. Sono state arrestate senza nemmeno attendere l'ordine di cattura del magistrato sotto l'accusa di truffa aggravata e falso Ideologico materiale. In carcere sono cosi finiti tra gli altri la dottoressa Isabella Vela, 36 anni, 1 tecnici di laboratorio Gennaro Alfano, 32 e Vincenzo Casale, 35, 1' analista Antonio Bongiovanni 24, una nutrita schiera di infermieri, fisioterapisti ed impiegati amministrativi. L'Indagine prosegue, con un più minuzioso controllo, dal momento che al Cto 1' espediente escogitato per non rispettare l'orario di lavoro e figurare di avere svolto prestazioni straordinarie aveva trovato nella macchina marcatempo un complice ideale. Ad una attenta Ispezione è risultato che 11 meccanismo dell'apparecchio era stato alterato con dell'acido corrosivo, in modo che 1 cartellini venivano compilati a mano, sulla fiducia del personale. Una fiducia malrlposta poiché i dipendenti scrivevano l'orarlo di entrata e con- temporaneamente anche un turno di straordinario. Medici, Infermieri e tecnici risultavano cosi presenti in ospedale dediti all'assistenza del degenti in ore pomeridiane e serali, nelle guardie notturne, mentre se ne stavano tranquillamente altrove. Che qualcosa non funzionava a dovere al Cto erano stati In molti a sospettarlo e le denunce pervenute alla procura • del Tribunale non erano frutto di immaginazione, illazioni inventate allo scopo di denigrare una struttura pubblica ospedaliera. r. n.

Persone citate: Antonio Bongiovanni, Gennaro Alfano, Vincenzo Casale

Luoghi citati: Napoli