Concessa l'estradizione del boss mafioso Buscetta

Concessa l'estradizione del boss mafioso Buscetta Accolta la domanda dell'Italia Concessa l'estradizione del boss mafioso Buscetta BRASILIA — Il supremo tribunale federale brasiliano ha accolto oggi la domanda di estradizione presentata dall'Italia per Tommaso Buscetta. La decisione del giudici brasiliani è stata abbastanza rapida. L'udienza, infatti, è durata poco più di un'ora. Lo 6tesso giudice relatore si era dichiarato a favore dell'accoglimento della richiesta avanzata dalle autorità italiane. Il supremo tribunale federale brasiliano, considerato che anche gli Stati Uniti avevano richiesto l'estradizione di «don Masino», come era chiamato il noto esponente mafioso, ha deciso che, una volta scontata l'eventuale pena che gli sarà inflitta in Italia, Buscetta dovrà essere messo a disposizione del giudici nordamericani. Buscetta sarà condotto a Palermo appena sarà pronto un piano preparato dalle polizie italiana e brasiliana per il suo trasferimento. Tommaso Buscetta, 62 anni, era stato arrestato nell' ottobre scorso a San Paolo e accusato dalla polizia brasiliana di aver creato nel paese una vasta organizzazione per il traffico di stupefacenti tra l'America latina, l'Europa e gli Stati Uniti. Insieme con lui furono prese altre dieci persone, per la maggior parte italiani PALERMO — Il giudice Istruttore Giovanni Falcone ha lasciato Palermo per interrogare in un carcere brasiliano il boss mafioso Tommaso Buscetta, palermitano, arrestato sette mesi fa, Buscetta è imputato di associazione per delinquere con altre 161 persone; è ritenuto mandante di alcuni delitti

Persone citate: Buscetta, Giovanni Falcone, Masino, Tommaso Buscetta