A Bonn il mediatore annuncia «Accordo su 38 ore e mezzo» di Mario Ciriello

A Bonn il mediatore annuncia «Accordo su 38 ore e mezzo» I metalmeccanici volevano 35 ore: si attende il sì delle parti A Bonn il mediatore annuncia «Accordo su 38 ore e mezzo» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — La grande, aspra disputa che, per sette settimane, ha semlparalizzato la metalmeccanica tedesca, e In particolare l'industria dell' auto, sembra finalmente risolta. Ieri sera, alle 20, a Ludwlgsbourg, vicino a Stoccarda, 11 mediatore Georg Leber ha annunciato: «Le due delegazioni, quella degli imprenditori e quella dei lavoratori, hanno accettato le mie proposte. Nelle proscime ore si rivolgeranno alle loro direzioni per averne il consenso». E' un consenso che pare certo. L' accordo definitivo sarà annunciato oggi, al più tardi domani. Durante una pausa nella trattativa, il mediatore Georg Leber, un sindacalista, ex ministro socialdemocratico della Difesa, aveva detto: i-Tutto va bene, più di quanto sperassi. Se non sorgeranno difficoltà impreviste, il lavoro nelle aziende colpite dagli scioperi e dalle serrate potrebbe riprendere lunedi». Il rappresentante del sindacato Ig-Metall aveva aggiunto: «C'è ancora molto da discutere, ma non vedo piii divergenze insormontabili». Per la Gesamtmetall, la federmeccanlca, «si ricomincia a respf rare»: Il «piano Leber» sembra aver veramente offerto al due antagonisti la chance per abbandonare un conflitto che nessuno era più in grado di vincere. Il sindacato chiedeva una «riduzione a tappe» della settimana lavorativa, dalle 40 ore teoriche di oggi a 35 ncll'89, la federmeccanica tedesca offriva 38 ore soltanto e ai soli turnisti, ovvero al 20 per cento o meno degli operai. Il mediatore ha proposto invece 38 ore e mezzo per tutti. La riduzione da 40 a 38 ore e mezzo dovrebbe essere scaglionata tra il 1° aprile '85 e 11 30 settembre "86. Ad esse si accompagnerebbero miglioramenti salariali, non molto diversi da quelli offerti fin dall'Inizio dagli imprenditori della Gesamtmetall. Le remunerazioni aumenterebbero del 3,3 per cento In tutta la metalmeccanica tra 11 1° luglio, cioè la settimana prossima, e il 31 marzo '85: dopodiché con l'Introduzione del nuovo orarlo ridotto, salirebbero del 2 per cento in un anno. Tre altre notizie conferma- no che sentimenti di pace cominciano ad Intiepidire l'atmosfera: 1) Un negoziato sul «plano Leber» si apre oggi anche a Francoforte, tra l'Ig Metall e la Gesamtmetall dell'Assia. Occorre ricordare che la trattativa a Ludwlgsbourg, con Leber, concerne In teoria la sola metalmeccanica del Baden-WUrttemberg, ma le direzioni nazionali delle due parti hanno concordato di accettare le sperate intese regionali come «punto di riferimento» per tutti. 2) L'ufficio federale del lavoro pagherà «indennità parziali di disoccupazione» agli operai colpiti dalle «ripercussioni del conflitto» in tutte le regioni meno Baden-WUrttemberg e Assia. Ovvero, ovunque, tranne che sul campo di battaglia. 3) Su richiesta degli Imprenditori, riprenderanno anche sabato 1 negoziati con tipografi e cartai. La trattatila era stata interrotta nel giorni scorsi, quando gli editori avevano respinto una proposta del mediatore Kurt Biedenkopv. Se a Ludwlgsbourg si arriverà ad un compromesso l'Ig Metall durante il weekend sottoporrà l'accordo all'approvazione della base. Un assenso esige 11 25 per cento del voti. Mario Ciriello

Persone citate: Georg Leber, Kurt Biedenkopv

Luoghi citati: Assia, Baden-wurttemberg, Bonn, Francoforte, Stoccarda