Geologia trova sede gli esami non saltano

Geologia trova sede gli esami non saltano Cacciata da Palazzo Carignano e dal S. Giovanni Geologia trova sede gli esami non saltano Comincia il trasferimento al Galileo Ferraris - Il preside di Scienze: «Bisogna pensare a riunire tutto il Dipartimento della Terra» II consiglio di amministrazione dell'Università ha deliberato di affittare 300 metri quadrati dell'Istituto Galileo Ferraris di corso Massimo d' Azeglio, per trasferirvi subito una parte del Dipartimento di Scienze della Terra sfrattato per motivi di sicurezza da Palazzo Carignano (geologia, 3 mila metri quadrati) e dall'ex S. Giovanni (minerà-' logia e petrografia circa 2 mila metri quadrati). L'accordo è stato deciso ieri dopo che il direttore del Galileo Ferraris dott. Manacorda ed il commissario Ing. Alberton si sono incontrati con gli amministratori dell'Ateneo. Stamane sarà chiesto al vigili del fuoco il permesso di entrare nel locali sigillati per trasportare il materiale Indispensabile allo svolgimento degli esami e delle discussioni delle lauree programmate E' 11 primo passo verso il trasferimento totale del Dipartimento di Scienze della Terra al Galileo Ferraris, per una superficie totale di 4500 metri quadrati: consente anche lo sfruttamento del vicini laboratori del settore chimico, fisico, informatico. Una commissione tecnica di docenti studierà 1 particolari dell'operazione. Tramonta cosi definitivamente la siste inazione presso la ex caserma Podgora. Tuttavia se dovessero pro¬ filarsi altri intoppi è probabile che intervenga il prefetto. Il dott. Sparano (era stato Informato dal rettore uscente prof. Cavallo) ha scritto alla direzione del Galileo Ferraris per chiedere di conoscere gli spazi lasciati liberi dopo il graduale trasferimento nella nuova sede di strada delle Cacce. Il prefetto non accenna ad alcun provvedimento, ma è sua facoltà emettere un decreto di occupazione per •pubblico interesse». •Siamo ad una svolta — dice 11 preside di facoltà prof. Enzo Borello — finora, sia pure tra mille difficoltà Geologia, Mineralogia e Petrografia erano riuscite a sopravvivere. La chiusura di tutti i locali ha messo in crisi l'intera facoltà di Scienze con t suoi 6600 iscritti, anche se la condizione più tragica tocca ovviamente ai 317 aspiranti geologi e ai 346 studenti di Scienze naturali'. Spiega: .Scienze ha 344 corsi, dispersi fra il centro città e corso Massimo d'Azeglio. I locali di Palazzo Carignano e quelli dell'ex S. Giovanni, chiusi dai vigili del fuoco, rappresentano il 20 per cento delle aule. L'intero patrimonio edilizio è pari allo spazio di Palazzo Nuovo che ospita le facoltà umanistiche. E'chiaro che in questa condizione c'è poco da ridistribuire, tanto più se si tiene conto che per noi sono fondamentali laboratori delicatissimi Il prof. Borello ritiene che non sta più possibile dilazionare per 11 Dipartimento di Scienze della Terra una soluzione globale, decorosa e definitiva. 'Dopo tante promesse adesso occorrono i fatti. In caso contrario inviterò il consiglio di facoltà a chiedere al ministro l'autorizzazione a non aprire l'anno accademico '84-85 per Geologia e Scienze naturali. Mi rendo conto che è una provocazione, ma tutti devono capire che non possiamo plii aspettare». Maria Valabrega

Persone citate: Alberton, Borello, Cavallo, Enzo Borello, Galileo Ferraris, Manacorda, Maria Valabrega