Goria invita l'Abi a ridurre i tassi

Goria invita TAbi a ridurre i tassi Goria invita TAbi a ridurre i tassi ROMA — La costituzione di un fondo interbancario di garanzia dei depositi da parte delle banche e delle Casse di risparmio, che rappresenterebbe «uno prima lineo di autodifesa del sistema dalla illiquidità e dalla insolvenza* è stata suggerita Ieri dal governatore della Banca d'Italia Ciampi, all'assemblea dell' Abl Il governatore ha osservato che con la costituzione di questo fondo si ridurrebbero le necessita di ricorso alla banca centrale; verrebbero inoltre riaffermate le «impresctndlblìl esigerne di cautela da parte del mercato interbancario, dando attuazione al principio distributivo e di economicità secondo cui l' onere degli interventi deve ricadere in primo luogo sui fornitori e sugli utenti del servitri bancari*. Con questo meccanismo, infine — ha aggiunto Ciampi — si accrescerebbe 11 grado di efficienza e di stabilità del sistema creditizio a vantaggio dell'Intera economia. Il governatore della Banca d'Italia Ciampi a sua volta ha rilevato che nel settore creditizio si possono raggiungere economie di scala attraverso le concentrazioni di aziende. L'obiettivo però può essere perseguito anche con accordi internazionali per la gestione in comune di determinati servizi. Il presidente dell'Abi, Paravicini, ha rivendicato maggiori margini di autonomia per il sistema bancario ed ha sostenuto che le banche sono ^attivamente impegnate nel perseguire una politica dell' efficienza Intesa come risultante della ricerca di dimensioni ottimali, di Interventi sulla struttura organizzativa, dì un ricorso sistematico alle possibilità offerte dalla automazione e dalle nuove tecnologie, di una corretta impostazione del rapporti con il mercato*. Un altro argomento affrontato nel corso dell'assemblea è stato quello del tassi di interesse. Secondo il ministro del Tesoro Oorla le banche nell'Immediato dovrebbero agire «con efficacia* sul tassi passivi questo invito è stato accolto con una certa riserva da Parravlclnl, data la «resistenza* che oppongono 1 depositanti. A proposito del costo del denaro per le Imprese, Ooria ha osservato che «se, come alcuni sostengono stia oggi avvenendo, la domanda di impieghi sta a fronte di una ricostruzione di scorte non giustificate soltanto dalla ripresa produttiva, dovremmo utilizzare lo strumento del tassi di interesse al fine di ridimensionare le aspettative di tali imprese*. Oorla ha dedicato la seconda parte della sua relazione ai problemi della finanza pubblica ed ha sostenuto che •nel giro di 3-4 anni, senza stravolgere II sistema ma operando con grande rigore, è possibile azzerare il disavanzo di parte corrente ponendo fine alla distruzione del risparmio operata dal settore pubblico*. A Oorla, ha risposto Parravlclnl: «Ho dubbi che di colpo si possano fare riduzioni sensibili sul tassi passivi senza turbare il sistema*.

Persone citate: Ciampi, Goria, Paravicini

Luoghi citati: Oorla, Roma