Lama e Carniti chiedono riduzione generalizzata

Lama e Camiti chiedono riduzione generalizzata Lama e Camiti chiedono riduzione generalizzata ROMA — La battaglia del sindacato tedesco per la riduzione dell'orario di lavoro a 35 ore la settimana «è auspicabile che venga generalizzata a tutti gli altri Paesi... E' il giudizio espresso dal segretario generale della Cgil, Luciano Lama, nel corso di un confronto svoltosi tra sindacalisti italiani e tedeschi organizzato dal Cesos. il Ceniro studi sociali collegato con la Cisl. Al dibattito, che si è svolto nella sede del Cnel, hanno preso parte anche il segretario generale della Cisl, Pierre Camiti e, per la Uil, il segretario confederale Silvano Veronese. Ad illustrare le posizioni del sindacato tedesco nella difficile vertenza in corso sono stati Horst Klaus, della segreteria esecutiva dell'IG-Metall (ti sindacato dei metalmeccanici) ed Hartmut Selfert, esponente della DGB (la confederazione dei sindacati). «Quella che stiamo conducendo — ha detto tra l'altro Klaus — è la lotta più Impegnativa dalla fine della seconda guerra mondiale». // sindacalista ha spiegato come il tasso di disoccupazione sia progressivamente cresciuto in Germania dallo 0,7 per cento del 1970 al 10% del 1983 e ha ricordato come la battaglia per la riduzione dell'orario stia avendo gravi conseguenze sul piano sociale. In seguito agli scioperi sono stati posti il libertà 150 mila lavoratori Conseguenze indirette per gli scioperi in Germania sono state preannunciate anche dal presidente dell'Alfa Romeo, Massacesi, die ha preso parte al dibattito rendendo note le «grosse difficolta» che comincia ad aver V Alfa per il mancato rifornimento di componenti tedesche. Massacesi si è chiesto inoltre come potrà essere garantito l'utilizzo degli impianti con una riduzione cosi massiccia dev'orarlo di lavoro ed ha osservato che le 35 ore non potranno che produrre «un grosso disagio nel costi aziendali... Gli hanno risposto, oltre a quelli tedeschi, anche i sindacati italiani. -Se si vogliono avere effetti sull'occupazione — ha osservato Camiti — la riduzione dell'orarlo deve essere generalizzata ed incisiva. Riduzioni graduali non hanno Infatti molti effetti». Piuttosto — ha aggiunto Camiti — «bisogna ridurre non solo l'orarlo contrattuale ma anche l'orarlo di fatto del lavoratori». Su tale aspetto ha concordato anche Lama, per il quale la riduzione dell'orario rappresenta «una rivendicazione attuale, uno strumento necessario di lotta. Il sindacato tedesco ha il merito di aver cercato di prendere il toro per le corna, adottando per l'occupazione una strategia non difensiva, caso per caso, come sta avvenendo in Gran Bretagna, in Spagna e, tutto sommato, anche in Italia...

Persone citate: Horst Klaus, Lama, Luciano Lama, Massacesi, Pierre Camiti, Silvano Veronese

Luoghi citati: Germania, Gran Bretagna, Italia, Roma, Spagna