Dovremo eliminare settantamila bovini?

Dovremo eliminare settantamila bovini? Per rispettare le quote-latte Cee Dovremo eliminare settantamila bovini? ROMA — Se l'Italia non dovesse ottenere al vertice europeo di Fontalnebleau una proroga o un ammorbidimento delle misure antl-latte decise in marzo dalla Cee, forse 70 mila vacche da latte dovrebbero essere macellate. Lo ha detto ieri a Roma 11 vicepresidente dell'Associazione nazionale cooperative agricole (Lega) on. Natalino Gatti all'apertura della conferenza nazionale zootecnica. Al nostro Paese la Cee ha assegnato una quota (cioè un limite) di 99.14 milioni di quintali di latte da produrre nell'84, che dovrebbe corrispondere alla produzione dell'anno precedente; ma potrebbe in realtà anche essere Inferiore, perché la produzione reale non è mai stata censita seriamente. Lo stesso ministro Pandolfl si è reso conto Ut questo controsenso, tanto che ha chiesto alla Cee di esentare per quest'anno l'Italia dall'attribuzione delle quote: una risposta verrà dal vertice europeo, o subito dopo, Sulla zootecnia pesano anche altri fattori, come l'eleva-1 to costo dei mangimi d'importazione: gli allevatori Italiani 11 pagano circa 7 mila lire il quintale più del loro colleghi europei, a causa delle caratteristiche del nostri porti che rendono più care le operazioni di sbarco del cereali foraggeri. «Le zootecnie degli altri Paesi — ha detto Oattl — accentuano spregiudicatamente la loro concorrenzialità ricorrendo in modo massiccio all' impiego di sostanze alternative per alimentare il bestiame, che spesso viene "gonfiato" con gli estrogeni, il cui uso è largamente tollerato, con buona pace del consumatori (in Italia gli estrogeni sono rigorosamente vietati, anche se qualche allevatore disonesto 11 adopera, n.d.r.)-. Mettendo Insieme tutti questi fattori negativi, 1 nostri produttori zootecnici di bovini hanno perduto l'anno scorso cifre variabili da 60 mila a 200 mila lire per ogni capo allevato. i. b,

Persone citate: Natalino Gatti

Luoghi citati: Italia, Roma