Caprilli, un trionfo

Caprilli, un trionfo ( UN CONCORSO IPPICO AI PRIMI DEL SECOLO ) Caprilli, un trionfo S'è concluso con successo il grande appuntamento con r alta equitazione francese del Cadre Noir, scuola di cavalli e cavalieri seconda soltanto alla famosa «Hispanische- di Vienna. Ma sapevate che nel 1902, in occasione dell'Esposizione Universale, si svolse a Torino 11 1° Concorso Ippico Internazionale? Vi parteciparono 12 cavalieri austriaci, 3 belgi, 12 francesi, 12 russi e 62 italiani. Il totale del cavalli ammontò a 224 soggetti appartenenti a 14 razze diverse. Insomma fu una grande occasione che portò a Torino un avvenimento Importante e nuovo. La manifestazione mise in evidenza cavalieri dalle eleganti divise, gentlemen abili in delicati baciamano, donne di nobiltà con nomi altisonanti. E le carrozze guidate alla Daumont continuarono a portare 1 concorrenti stranieri sull'ippodromo in piazza d'Armi. Il capitano Federico Caprini, con 1 cavalli Callisto e Melopo (11 primo un sauro mezzosangue inglese e la seconda una femmina purosangue morella), fu l'ammirato protagonista della sfida. Proprio Caprini, grazie alla sua nuova tecnica o «sistema», ottenne 11 record del mondo per il salto In elevazione con metri 2,08. Fu conservato fino al 1009. Tutte queste notizie, corredate da piacevoli foto d'epo¬ ca, nostalgiche e «seppiate», Bono apparse in un libro di Mario Gennaro edito da Daniela Piazza. Il titolo è « Torino 1902, primo concorso ippico internazionale-. Una curiosità: alla cerimonia conclusiva, 11 colonnello russo De Wolff, a nome degli ufficiali stranieri, lanciò un ciclonico urrah che poi disse di dedicare «a questo bello Paese!-. , . „ ed. ball. Foto d'epoca: il capitano Federico Caprilli in allenamento l

Persone citate: Caprilli, Caprini, Daniela Piazza, De Wolff, Federico Caprilli, Federico Caprini, Mario Gennaro

Luoghi citati: Torino, Vienna