La Stampa - Consultazione Archivio

Bontà surgelata Saper spendere Bontà surgelata I prodotti della catena del freddo consentono un sicuro risparmio nella spesa . Voglio vincere una scommessa — scrive Marlollna Rovis — e voi dovete aiutarmi: è vero che con i surgelati si spende bene? Io non mi pongo neppure il problema della bontà o meno: sono convinta che tutti i prodotti della catena del freddo sono buonissimi, con qualche piccola eccezione (ad esemplo a me non piacciono fragole e mirtilli perchè restano, una volta scongelati, troppo molli e sugosi). -Alla scommessa ho aggiunto una postilla, sempre certa che voi saprete comei rispondere: è vero che oggi gli italiani mangiano più. surgelati rispetto a qualche anno fa e che molte prevenzioni sono state debellate?-. ■kit Tutto vero. La scommessa è già vinta. Ma è bene suffragare le convinzioni con qualche prova. Che comprando surgelati si spenda bene è ormai, per la maggioranza del prodotti, una realtà accertata. Basta pensare, per l'ortofrutta, allo scarto che la merce fresca lascia nel cestino dell' immondizia: tutto, purtroppo, pagato nel peso. Perciò anche la convenienza è maggiore secondo la verdura scelta; ad esemplo, 1 piselli e gli spinaci freschi hanno molto scarto e quelli surgelati, già pronti, riducono anche 1 lunghi -tempi di preparazione, pulizia e lavaggio. Non è un mistero per chiunque si avvicini quotidianamente al fornelli. E 1 pesci? Chi ha dubbi sulla freschezza non avendo una pescheria di fiducia, sarà soddisfatto dal pesci surgelati, sia dentici o cernie interi sia un bel fritto misto con pescettl piccoli, nasello, calamari e totani pronto da buttare nell'olio fumante. Provate a comprare 11 prodotto necessario per un fritto di pesce, sarà forse più vario e più ricco (ma in tal caso anche molto più costoso), ma senza dubbio anche molto più laborioso nella preparazione. Che dire poi delle pizze surgelate, sempre più «capricciose», delle lasagne e del cannelloni ben conditi, delle mozzarelline che risolvono una pietanza, degli snacks che offrono un misto di antipasti? D'accordo, non c'è, né vogliamo farlo, alcun confronto con prelibate ricette di chefs o sapori d'an¬ tichi piatti, tuttavia ormai' un pranzo a base di surgelati può soddisfare 11 palato della famiglia e dei suol amici. Infatti Marlollna ha ragione anche nella seconda parte della sua scommessa: gli italiani, di anno In anno, si stanno abituando al surgelati superando le prevenzioni, spesso assurde, che avevano in passato. Secondo le ultime Indagini pubblicate dall'Istituto nazionale alimenti surgelati i consumi ne li'83 hanno raggiunto le 220.175 tonnellate con un incremento rispetto all'82 dell'8,02 per cento In media. Slamo perciò arrivati, secondo le statistiche, a un consumo di quasi 4 chili prò capite l'anno e di 11,8 chili per famiglia. Anche se nelle statistiche vale sempre l'antica storiella del pollo (c'è chi ne mangia due e chi nessuno), tuttavia per 1 surgelati f.I può dire, a ragione, che si è ottenuto un bel risultato. Le preferenze vanno al prodotti ortofrutticoli con 112.240 tonnellate vendute nell'83 (51 per cento sul totale complessivo delle vendite di surgelati); seguono 1 prodotti Ittici, con 33.050 tonnellate (15 per cento); gli snacks, con 28.785 t (13 per cento). Interessante è osservare che 1 piatti pronti, con 13.870 tonnellate (6,3 per cento), hanno battuto il pollame (12.250 1, 5,6 per cento), mentre le carni rosse sono ancora a sole 8810 t (4 per cento). Curioso è anche 11 risultato del desserts, dalle torte al gelati, rimasti a quota 6360 t (2,9 per cento), con un altro 2,2 per cento per prodotti diversi che non rientrano nelle altre categorie merceologiche. Risultato? Progresso nel consumi di ortofrutta; andamento positivo nel comparto del pesce surgelato, specie per quanto riguarda 1 pesci già pronti, impanati; ottimo piazzamento degli snacks con pizze, patate fritte ed altre preparazioni gastronomiche; tra 1 piatti pronti un deciso aumento dei «primi». E con questo si completa il quadro. Qualche osservazione? Una sola basta a convincere che anche gli Italiani, se pur con prudenza, si sono convcrtiti al prodotti della catena del freddo. Simonetta