Quella società non fa niente

Quella società non fa niente Sito, quasi uno scandalo? Quella società non fa niente Nata nell'80 per insediamenti dell'Inlerporto di Orbassano - Interrogazione pri La storia non tanto breve della società per l'Interporto di Torino (Sito) a Orbassano sta assumendo dimensioni grottesche: lo affermano i repubblicani che in 6ede regionale, da tempo, e In quella comunale, oggi, chiedono che si apra un dibattito per sapere come e quando questa •socie là immaginifica- (la definizione è del consigliere comunale pri Aldo Ravaloll) comincerà a operare sul serio. Che le cose debbano essere chiarite è desiderio anche del democristiani 1 quali preannunclano un intervento. In breve la vicenda è questa. Nell'80 nasce la società per azioni Sito che due anni dopo si compone di capitale misto pubblico e privato (900 milioni) cosi suddiviso: 49 per cento Regione, 6 per cento Pinplemonte, 42,78 per cento Socotras (società privata di autotrasportatorl), 1,11 per cento Federplemonte, 1,11 per cento Unione Industriale. Lo statuto prevede la nomina di un consiglio di amministrazione composto di 25 membri con due vicepresidenti, un amministratore delegato, un direttore generale, tutti retribuiti, naturalmente. Ma quale gestione? Compito della Sito era di acquisire circa un milione di metri quadrati di terreni (di cui 11 cinquanta per cento sono di proprietà dell'Ordine Maurlzlano) nel triangolo Ospedale 6. Luigi, strada Belnasco-Or- bassano, tangenziale. Su quei terreni dovevano sorgere infrastrutture e insediamenti di supporto all'ormai terminato scalo merci decentrato in quella zona. Un'operazione Importante (-Perché mette alla prova la capacità di manovra di società miste e perché costituisce Tunica occasione di intervento reale per far decollare Torino in tempi brevi- afferma Zanetta, capogruppo de) di possibile Insediamento degli uffici doganali, del mercati generali e di altre strutture commerciali • Bene: anni buttati al vento, tempo perduto: «Non si è neppure cominciata la tratta tiva per l'esproprio dei terreni il cui prezzo nel frattempo è notevolmente lievitato- commentano 1 repubblicani Ra> vaioli e Ferrara, firmatari di un'interrogazione di cui si discuterà questa sera in Consiglio comunale. Ne parlerà In Regione anche 11 consigliere Bianca Vetrino chiedendo che l'amministrazione si pronunci entro 11 5 luglio, cioè prima della riunione del consiglio d'amministrazione. Più sereno il commento del capogruppo socialista al Comune, Giorgio Cardettl: «abbiamo raggiunto un'intesa per modificare lo statuto e ridurre a 15 ì membri del consiglio d'amministrazione, poi si partirà seriamente per realizzare il progetto-. p. p. b.

Persone citate: Aldo Ravaloll, Bianca Vetrino, Giorgio Cardettl, Sito, Zanetta

Luoghi citati: Orbassano, Torino